Detenuto devasta la sala colloqui davanti alla figlia di 4 anni. La bimba: “Questo gioco non mi piace”

L’uomo, in carcere per furto e ricettazione, si è rifiutato di tornare in cella. anche la convivente ha cercato di barricarsi nella sala. La polizia penitenziaria ha riportato la calma

L'esterno del carcere di Terni

L'esterno del carcere di Terni

Terni, 9 settembre 2023 – Un detenuto nel carcere di Terni, che si rifiutava di concludere l'incontro con la convivente e la figlia di 4 anni una volta terminato il tempo a disposizione, ha devastato la sala colloqui. "Esco quando lo dico io", ha risposto l'uomo, 30 anni, un laziale recluso nel penitenziario di Sabbione per furto e ricettazione, quando un agente di polizia penitenziaria ieri poco dopo mezzogiorno gli ha segnalato che era il momento di rientrare in cella nel carcere di Sabbione.

Secondo quanto riferito da Fabrizio Bonino, segretario umbro del Sappe-Sindacato autonomo polizia penitenziaria, poco dopo l'agente è tornato nella saletta, ma il detenuto ha insistito nel voler restare. A quel punto il poliziotto ha avvertito l'ispettore Sorveglianza generale che ha raggiunto la sala colloqui per richiamare il trentenne, ricordandogli che il tempo era scaduto già da un'ora. Il detenuto ha reagito con furia, rompendo sedie e tavolini e cercando di fare altrettanto con le telecamere interne, mentre la convivente cercava di barricarsi dentro la sala. "Questo gioco non mi piace", continuava a ripetere la bimba che ha assistito, sconvolta, alla devastazione della sala colloqui. La polizia penitenziaria è poi riuscita a riportare i due alla calma.