
L’opera “Stella d’Italia“ ( (2,72 metri di lunghezza per 2 metri di altezza) celebra l’identità italiana e la capacità del Paese di guardare al futuro
A Osaka, nel cuore della sala vip del Padiglione Italia dell’Expo 2025, si erge “Stella d’Italia“, un monumentale dipinto a olio dell’artista di fama internazionale Matteo Ceccarini, pittore originario di Città di Castello che attualmente vive a Tokyo. Pur essendo ancora poco conosciuto in Italia, lavora da molti anni in Giappone, dove svolge la sua attività artistica che è ben consolidata.
Dal 2012 rappresenta ufficialmente le belle arti italiane attraverso una mostra permanente nella delegazione dell’Unione Europea a Tokyo e ha realizzato ritratti per figure di spicco nel mondo della scienza, dell’economia e per membri della famiglia imperiale giapponese. Scelta personalmente dal commissario del Padiglione, l’ambasciatore Mario Vattani, l’opera celebra l’identità italiana e la sua capacità di guardare al futuro.
“Stella d’Italia“ (2,72 metri di lunghezza per 2 metri di altezza) è stata commissionata appositamente per Expo. Nel quadro ci sono sette figure: "Sei incarnano i settori chiave dell’Italia contemporanea — ricerca scientifica, moda, industria, musica, belle arti e tecnologia— mentre la settima rappresenta l’Italia stessa". Ispirata ai grandi maestri italiani, la composizione fonde il patrimonio della pittura classica con una visione attenta alle sfide e ai valori del presente inoltre è stata dipinta interamente su alluminio con una tecnica unica sviluppata dall’artista.
"Un omaggio all’innovazione dei materiali e alla conservazione a lungo termine, oltre che alla ricerca costante dell’eccellenza nell’arte figurativa". All’artista giunge in questi giorni il messaggio del sindaco Secondi e dell’assessore Botteghi che hanno espresso "vive congratulazioni per Matteo Ceccarini che promuove in Giappone e nel mondo il meglio del Made in Italy".