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Il consigliere. Lega, Enrico Melasecche
PERUGIA - "La Giunta regionale ha deliberato la riduzione dei direttori regionali da cinque a quattro, millantando un risparmio di un milione di euro che in realtà non esiste. Nessun vantaggio alla macchina amministrativa né ai cittadini. Per settimane hanno portato avanti una serrata campagna stampa facendo vanto dell’ipotetico risparmio che avrebbe prodotto la loro scelta di tagliare sulle direzioni regionali, peccato che proprio nei giorni scorsi abbiano deciso di nominarne uno nuovo a Palazzo Cesaroni, del tutto inutile, scegliendo così di ignorare le competenze interne dell’Assemblea Legislativa e aumentando i costi di un milione in più a fine mandato". E’ quanto afferma il consigliere regionale della Lega, Enrico Melasecche, secondo cui "in Giunta l’igienista Bori taglia le spese, in Assemblea Legislativa le fa aumentare: dove sarebbe dunque la convenienza per gli umbri? Risparmiare sui cervelli nell’area della gestione dell’esecutivo, dove servono forti risultati operativi, solo per tentare di eguagliare quelli prodotti dal centrodestra, per poi aumentarne uno sul fronte del legislativo, che era già ampiamente coperto dal dirigente peraltro nominato dal governo di centrosinistra del 2019, dimostra solo confusione mentale, pressapochismo e la totale incapacità di affrontare i problemi con la necessaria managerialità". Peraltro se si tratta di risparmi in un bilancio della Regione di circa 2,6 miliardi – continua Melasecche -, "fosse mai stato di un milione, sarebbe comunque ridicolo se si considera che solo con la decisione di creare l’Agenzia per la Mobilità piuttosto che portare i libri in tribunale, la precedente amministrazione regionale a trazione Lega ha risparmiato sempre su cinque anni ben 50 milioni di IVA".