
Sono trascorsi 13 anni dal disastro aereo in Sardegna in cui persero la vita il perugino Paolo Marcagnani, la moglie Sonia Baccianella e l’amica Roberta Stanzione, partiti con il velivolo Rocwell Commander AC 114B dall’aeroporto di Foligno la mattina del 30 agosto del 2007. Erano diretti all’isola per trascorrere le vacanze e sarebbero dovuti atterrare all’Aviosuperficie di Maloccu, Olia Speciosa (nel comune di Castiadas), ma non arrivarono mai. Durante il decollo il quadriposto perse quota e impattò al suolo, per poi cadere in un canale di drenaggio dell’acqua e prendere fuoco. Nessuno dei tre si salvò e solo ieri, dopo un lungo processo, si è arrivati ad una prima sentenza di condanna per il titolare e il gestore dell’Aviosuperficie, per due ispettori aeroportuali e per l’ex dirigente Enac di Cagliari, "colpevoli" – è scritto nel dispositivo – "nella percentuale del cinquanta per cento" e con il concorso di colpa del pilota Marcagnani, del tragico incidente. Così ha stabilito il collegio del tribunale di Cagliari presieduto dal giudice Massimo Costantino Poddighe, che ha inflitto 5 anni di condanna per omicidio colposo ad Efisio Contini e 4 anni e 6 mesi a Paolo Contini, rispettivamente titolare e gestore della pista Antica Sardegna.
L’aereo perse quota e si schiantò contro la scarpata di rilevato della statale parallela all’Aviosuperficie fino a cadere nel canale. Per la procura avvenne a causa dell’inadeguatezza della pista "le cui caratteristiche, dichiarate dal gestore ed utilizzate dal pilota per la pianificazione del volo, non corrispondevano alle reali condizioni di impiego e non erano idonee alle operazioni di volo che si svolgevano". Condannati a tre anni e mezzo anche gli ispettori aeroportuali Rita Macis e Marco Veloce e a tre anni Francesco Persico, ex direttore Enac (Ente nazionale deputato a vigilare nel settore dell’aviazione civile) – Direzione periferica di Cagliari. Secondo il pubblico ministero Rita Cariello, avrebbero omesso di esercitare le proprie funzioni di vigilanza ed intervento. In particolare, durante un’ispezione dell’aprile del 20016 all’Aviosuperficie di Maloccu, "pur disponendo di tutti gli elementi per rilevare le effettive condizioni e la sua assoluta inidoneità all’uso", non avrebbero assunto le determinazioni necessarie per limitare o sospendere la gestione e l’uso della pista. I giudici hanno interdetto i Contini dalla gestione di aviosuperfici per la durata della pena e dai pubblici uffici, così come gli altri imputati, che dovranno anche risarcire i familiari delle vittime di questa tragedia che si sono costitute parte civile con gli avvocati: Giuseppina Paganucci, Giuseppe Innamorati, nella foto (per la società), Alfredo Lovelli e Sabina Orzella.
Valentina Scarponi