Discarica abusiva, l’ennesima, portata a galla dai volontari del gruppo “Mi Rifiuto“ nella zona di Cesi. Il resoconto del blitz dell’organizzazione di tutela ambientale che da anni si batte contro le discariche a cielo aperto, compare sulla pagina Fb del gruppo di “soccorso civico“.
"Certo l’intervento è stato fatto proprio con la forza dell’amore, sotto la cosiddetta Quercia dell’amore come usano chiamarla i cesani - si legge nel post – . I rifiuti li abbiamo tirati, letteralmente, fuori dalla scarpata. Percorrendo la strada con la macchina non sono visibili, ma facendo una passeggiata a piedi li abbiamo notati e non siamo potuti rimanere indifferenti di fronte a tale scempio".
Ed ecco il vergognoso elenco di detriti che i volontari sono riusciti ad estrarre dalla vegetazione e raccogliere nei sacchi per il corretto smaltimento. "Bottiglie di vetro in gran quantità - si legge ancora nel post di “Mi Rifiuto“, una ruota, vestiti vari, un materasso, un secchio con ancora all’ interno dei pennelli e tanto altro".
Del resto la “pratica“ delle discariche abusive resta una delle emergenze del territorio. Solo due settimane fa erano stati i carabinieri forestali, denunciando quattro persone, a scoprire altrettante discariche abusive sottolineando come "non accenna a diminuire la deprecabile abitudine, sia da parte di privati che di imprese, di abbandonare rifiuti lungo le strade o in siti nascosti in molte zone di Terni, determinando fenomeni pericolosi per l’ambiente, oltre che problemi di decoro urbano".
In particolare le discariche a cielo aperto erano emerse nelle zone di località La Forca nei pressi del Parco Villalago, in località Canale di Piediluco, a Maratta e a larviano.