Disinnesco della bomba: "Operazione ben riuscita"

Il sindaco di Marsciano, Michele Moretti, ringrazia i cittadini e i 250 tra volontari e forze dell’ordine che hanno contribuito al brillamento dell’ordigno bellico.

Disinnesco della bomba: "Operazione ben riuscita"

Il residuato bellico, dal peso di oltre 450 chili di cui 250 di esplosivo, è stato fatto brillare domenica scorsa. È stato necessario evacuare 5mila persone

"Una prova di comunità e di collaborazione istituzionale ben riuscita": con queste parole il sindaco Michele Moretti commenta la complessa operazione di disinnesco dell’ordigno bellico avvenuta domenica e ringrazia quanti -soggetti istituzionali, privati e del volontariato - sono stati coinvolti a vario titolo. Le operazioni di bonifica si sono svolte regolarmente e in modo ordinato, con l’evacuazione della popolazione: "È stato rispettato il cronoprogramma – afferma – definito dalla Prefettura di Perugia insieme al Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore di Bologna, che si è occupato delle operazioni di disinnesco e brillamento". Il punto di ritrovamento, sulla sponda del torrente Fossatone nel punto in cui confluisce sul Nestore, e le sue caratteristiche, con un peso di oltre 450 kg di cui 250 kg di esplosivo, hanno reso necessaria l’evacuazione di 5.083 persone. Un’operazione complessa che ha richiesto una grande macchina organizzativa. "Sono state coinvolte – aggiunge – oltre 250 persone tra forze dell’ordine e volontari; i cittadini hanno rispettato i tempi e le modalità di uscita dall’area di evacuazione, dando prova di grande senso civico, tanto che a partire dalle 12.00 è stato possibile riaprire la zona rossa e far rientrare le persone nelle proprie abitazioni". Le operazioni di bonifica si sono concluse con il trasporto dell’ordigno, ormai disinnescato e quindi in sicurezza, presso una cava, dove è stato posizionato in una buca di circa 4 metri di profondità e fatto brillare una volta ricoperto con oltre 60 metri cubi di sabbia.

s.f.