REDAZIONE UMBRIA

Dispersione scolastica, mano tesa a 35 studenti

L'Istituto tecnico economico aeronautico 'F. Scarpellini' ha avviato il progetto 'Togheter for success' per contrastare la dispersione scolastica. Il team di insegnanti individua le difficoltà degli studenti, monitora l'assenteismo e offre sostegno psicologico. Il progetto prevede anche azioni di orientamento, coinvolgimento dei genitori e operatori del terzo settore. L'obiettivo è garantire a tutti un'istruzione di qualità per affrontare il mondo del lavoro.

Dispersione scolastica, mano tesa a 35 studenti

Dispersione scolastica, mano tesa a 35 studenti

FOLIGNO Si chiama ‘Togheter for success’ ed è il progetto contro la dispersione scolastica avviato dall’Istituto tecnico economico aeronautico ‘F. Scarpellini’, che ha accolto la sollecitazione del Ministero dell’Istruzione relativamente al sempre più allarmante fenomeno dell’abbandono degli studi, da parte di ragazzi e ragazze che decidono di interrompere prematuramente il proprio percorso formativo. L’iniziativa si articola in misure di prevenzione e contrasto a partire, in via preliminare, dalla costituzione di un “team dispersione“, formato da cinque docenti, che ha lo specifico compito di individuare tempestivamente le difficoltà di apprendimento o di relazione degli studenti, monitorandone l’assenteismo e offrendo loro un ricco ventaglio di attività extracurricolari associate a un mirato sostegno psicologico, anche mediante l’attivazione di uno sportello di ascolto e counseling pedagogico. Il progetto, che terminerà il 31 dicembre 2024, ha preso il via a maggio dello scorso anno con azioni di mentoring per l’orientamento, rivolte a trentacinque studenti, cui sono state erogate 186 ore di formazione finalizzate a favorire una scelta ragionata degli studi da seguire e della professione da intraprendere. Sono stati poi attivati percorsi di rafforzamento di competenze di base. Tra le azioni previste anche il coinvolgimento diretto dei genitori e degli operatori del terzo settore, soggetti con cui la scuola ha aperto un dialogo educativo teso a prevenire l’insuccesso scolastico. "L’obiettivo – spiega Federica Ferretti, dirigente scolastico dell’istituto – è garantire a tutti la maturazione delle competenze fondamentali per terminare l’istruzione di base e affrontare con consapevolezza il mondo del lavoro. Un’istruzione di qualità è la risorsa primaria per assicurare a ognuno e a tutti lo sviluppo integrale della propria persona. L’unico vero capitale su cui val la pena investire è quello umano".