Daniele Pecci ’diventa“ Oscar Wilde sul palco del Comunale. Oggi alle 17 Pecci è infatti inteprete e regista di “Divagazioni e delizie“ (nella foto), testo teatrale dell’autore statunitense John Gay: uno spettacolo pieno di poesia e malinconia, formato da scritti di Oscar Wilde, romanzi, brevi racconti, commedie, saggi, lettere o semplicemente aforismi. L’autore ha inventato il presupposto per cui Wilde, nell’ultimo anno della sua vita, uscito dal carcere, esule in Francia, stanco, malato e in bancarotta, per cercare di tirare avanti, affitti piccole sale teatrali per dar spettacolo di sé: una sorta di conferenza autobiografica, a tratti interrotta da piccoli colpi di scena, happenings e contrasti con i due inservienti/macchinisti del teatro. La prima parte del testo scivola fra vecchi ricordi, aneddoti, e racconti spesso divertenti. la seconda attinge invece dal doloroso e terribile atto d’accusa che è il De Profundis. Scritto negli anni ’70 e interpretato con successo a Broadway e in tutto il mondo da Vincent Price, in Italia è famoso per una fortunata edizione di Romolo Valli.
Cronaca“Divagazioni e delizie“. Pecci al Comunale diventa Oscar Wilde