Non poteva rientrare in Italia, ma era in auto per le vie della periferia di Perugia. Non gli è bastato presentare un documento con un altro cognome per evitare che i carabinieri della stazione di Farneto lo riconoscessero. È stato arrestato per violazione del divieto di ritorno in Italia un cittadino albanese di 25 anni. L’arresto è avvenuto nell’ambito di una intensificata attività di controllo del territorio. Una rete nella quale è incappato il giovane. Secondo quanto riferito, l’uomo è stato fermato dai militari mentre si trovava a bordo di un’autovettura a lui in uso. A seguito degli accertamenti in banca dati, è emerso che sul suo conto gravava un decreto di espulsione e un divieto di reingresso nel territorio nazionale per cinque anni, emesso dal prefetto di Perugia nel settembre 2023. Al momento del controllo, il 25enne ha esibito un documento attestante un cognome diverso, nel tentativo di eludere l’identificazione. Tuttavia, i militari operanti lo hanno immediatamente riconosciuto e, attraverso ulteriori verifiche, hanno confermato la sua reale identità. L’arresto è stato convalidato e il giovane sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
CronacaDivieto di rientro in Italia. Il “nuovo“ cognome non basta: arrestato