
Sono “dolcissime note“ quelle che arrivano da Pac 2000A Conad. Che si schiera ancora una volta a fianco di Umbria Jazz per sostenere la cultura e i giovani talenti. E si conferma presenza di valore assoluto per il territorio. Con un fatturato in Umbria di 554 milioni di euro per il 2021 e un progetto triennale di investimenti che riserva al Cuore Verde 100 milioni di euro.
Risultati raggiunti, impegni e sfide da affrontare nel futuro immediato sono stati al centro di un incontro che i vertici della cooperativa hanno tenuto ieri all’Hotel Brufani, durante Umbria Jazz. Da oltre 10 anni Conad - presente in Umbria proprio attraverso la cooperativa Pac 2000A - è infatti main sponsor di Uj e ieri si è voluto ribadire un legame e un passione che trovano espressione concreta anche nell’organizzazione del Conad Jazz Contest, il concorso per giovani talenti da accompagnare nel loro percorso artistico. L’incontro si è svolto alla presenza dell’amministratore delegato di Pac 2000A Danilo Toppetti, del direttore generale di Pac 2000A Francesco Cicognola e del direttore relazioni esterne di Conad Fabio Caporizzi.
"Siamo contenti di essere partner di Umbria Jazz – ha esordito Caporizzi – e di essere tornati in una città così frizzante e vitale". Quindi i riflettori si sono accesi sui dati di bilancio, sul presente e le prospettive future dell’azienda nel territorio. Il momento è difficile, "le crisi nel mondo sono tante – ha spiegato Toppetti – ma Pac 2000A continua nel suo percorso di crescita e di evoluzione". Al momento, spiega "si sta lavorando sulla rete, con un’attività di compressione dei costi". Inoltre, annuncia, "offriremo un contributo importante ai soci, per sostenerli in questo anno difficile, dando loro gli utili della cooperativa".
I numeri allora. Pac 2000A è la più grande cooperativa del consorzio Conad, per dimensioni e fatturato, con una rete di vendita che si estende su cinque regioni, Umbria (dove è nata), Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Ha chiuso il 2021 con un giro d’affari di 4,45 miliardi di euro, in crescita del 7,72% rispetto al 2020. Quanto all’Umbria la cooperativa è insegna leader della regione, con una quota di mercato del 33,71% e un fatturato di 554 milioni di euro, in aumento del 2,03% rispetto al 2020. Risultati raggiunti grazie a una rete da 203 punti vendita e la presenza capillare dei soci imprenditori sul territorio. Strategica è la sottoscrizione di accordi di fornitura con le aziende locali: nel 2021 sono state 27 le aziende ortofrutticole da cui la cooperativa si rifornisce, per un fatturato di 14,1 milioni di euro. Lo sviluppo della filiera delle carni locali, ha prodotto la collaborazione con 15 aziende da cui la cooperativa ha acquistato prodotti per 22,3 milioni di euro.
Il direttore generale Cicognola ha parlato poi degli investimenti: "Per far fronte alla tante difficoltà abbiamo varato un piano triennale di 467 milioni di euro di investimenti. All’Umbria sono destinati 100 milioni che verranno utilizzati per la logistica, l’ammodernamento delle rete, i processi di digitalizzazione e nuove aperture, per aumentare l’occupato". Pac 2000A ha oltre 26mila occupati nelle cinque regioni, in Umbria sono più di ottomila.
Sofia Coletti