Domani è il giorno del verdetto

Il verdetto si conoscerà domani, giovedì 31. Si saprà in mattinata se sarà la città di Jacopone a essere insignita...

Il verdetto si conoscerà domani, giovedì 31. Si saprà in mattinata se sarà la città di Jacopone a essere insignita del titolo di Capitale Italiana dell’Arte contemporanea per l’anno 2026. La cerimonia con la proclamazione della realtà vincitrice - Todi è finalista con Carrara, Gallarate, Gibellina e Pescara - si terrà alle 10,30 presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura. Interverranno il ministro Alessandro Giuli, il direttore generale Creatività contemporanea Angelo Piero Cappello e la presidente della giuria Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. L’andamento della audizioni che si sono tenute il 25 e l’apprezzamento per la solidità del progetto da parte della Commissione del Ministero della Cultura lasciano ben sperare: la candidatura, come ha tenuto a sottolineare il sindaco Antonino Ruggiano, è "collettiva, riguarda tutta l’Umbria" e il dossier con la quale Todi si è presentata, "Ponte contemporaneo", è corposo e suggestivo. Prende il nome dallo storico ponte in ferro sul Tevere, che è stato riaperto al transito pedonale qualche mese fa e collega la località di Ponterio alla frazione di Pian di San Martino, ma il ponte stesso diventa un simbolo di unione, di interconnessione con i territori confinanti, a partire dai sette Comuni limitrofi. Una delle quattro direttrici del dossier è dedicata alla riqualificazione degli spazi e, fra questi, l’area dell’ex stazione Agip, in prossimità del ponte stesso e destinata a divenire Hub creativo delle arti, con spazi per residenze e progetti formativi e curatori nazionali e internazionali.

s.f.