Citerna (Perugia), 2 dicembre 2022 - E’ stata trovata morta nella casa dove viveva da sola; il viso tumefatto "segno di una possibile colluttazione". Anche per questo, chi indaga, non esclude l’ipotesi di un omicidio. A dare l’allarme era stata un’amica coetanea, che non la vedeva da giorni e non riusciva neanche a mettersi in contatto con lei; così si è rivolta ai carabinieri.
Ora è giallo attorno alla morte di una donna di 70 anni, di origine tedesca, da anni residente in Altotevere in una palazzina a Pistrino, frazione del comune di Citerna dove ieri attorno, a mezzogiorno, sono arrivati i carabinieri, insieme ai vigili del fuoco del distaccamento di Città di Castello. Le porte della casa erano tutte chiuse, le forze dell’ordine si sono guadagnate l’ingresso da una finestra, ma quando sono entrate nell’appartamento hanno trovato la donna senza vita, distesa a terra, probabilmente morta già da qualche giorno.
Le indagini iniziano subito, serrate, nell’abitazione: la salma della donna verrà portata via soltanto alle 19 di ieri sera. Nel corso del pomeriggio si sono susseguiti i rilievi e gli accertamenti con gli specialisti del Reparto Scientifica, alla ricerca di dettagli e tracce utili a delineare il quadro di ciò che potrebbe essere successo in quella casa all’angolo, lungo la via di Pistrino. Da una prima sommaria ispezione cadaverica, effettuata nell’abitazione dal medico legale intervenuto con il pubblico ministero Paolo Abbritti e sulla base dei primi elementi raccolti dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia, "non si esclude neanche l’ipotesi di omicidio", si legge in una nota emessa nel tardo pomeriggio.
La salma, così come disposto dalla competente autorità giudiziaria, è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Perugia, per un’autopsia che possa aiutare a far luce sull’accaduto.
A condurre le indagini sono i militari della Compagnia carabinieri di Città di Castello che lasciano al momento aperta ogni pista.