REDAZIONE UMBRIA

Tragico frontale, la tragedia a Passignano: madre di 30 anni muore nello schianto

Najat El Habibi lavorava come cameriera in un locale nei dintorni di Corciano. Lascia un bimbo piccolo. Feriti un 73enne e due minori, indagano i carabinieri

Il tragico incidente dove ha perso la vita Najat El Habibi, 30 anni

Il tragico incidente dove ha perso la vita Najat El Habibi, 30 anni

Passignano sul Trasimeno (Perugia), 28 novembre 2024 – Aveva un figlio di sei anni e ne aveva lei compiuti 30 anni a settembre. Najat El Habibi è la 53esima vittima delle strade umbre. Un frontale non le ha lasciato scampo ed è morta sul colpo nell’incidente avvenuto martedì sera poco dopo le 20 davanti ad un noto ristorante di sushi con vista sul lago a Passignano sul Trasimeno, a pochi metri dalla darsena dove vengono fotografati i tramonti mozzafiato. Italiana, residente a Perugia, aveva origini marocchine la ragazza che viaggiava da sola quando per cause in corso di accertamento ha perso il controllo della Alfa Romeo 147 che, mentre viaggiava in direzione Perugia, è finita per scontrarsi con un’altra vettura che arrivava in direzione opposta.

A bordo della vecchia Lancia Prima di colore grigio che procedeva verso il centro del paese, tre persone di Spoleto, un 73enne ricoverato con una trauma al bacino e due 16enni con ferite lievi, nessuno in pericolo di vita ma tutti e tre estratti a fatica dal veicolo dai vigili del fuoco che sono intervenuti . Sul posto anche il personale del 118 e i carabinieri della stazione di Passignano supportato dai colleghi di Città della Pieve che ora stanno svolgendo le indagini. I rilievi hanno confermato la dinamica raccontata da un testimone che ha assistito all’incidente, vedendo l’auto della giovane che oltrepassando la linea di mezzeria sbanda e colpisce l’altra auto, sbalzandola contro il muraglione di pietra che costeggia la ferrovia sulla via principale che conduce al centro del paese. I veicoli sono stati comunque entrambi sequestrati, come anche gli effetti personali della vittima tra cui il telefono cellulare.

Nelle prossime ore il magistrato disporrà l’autopsia sul corpo della giovane per capire se ad aver causato la perdita di controllo del mezzo possa essere stato un malore. Tra le ipotesi che al momento non possono essere escluse anche quella di una fatale distrazione dalla guida, anche per questo verrà controllato il telefono della vittima. Najat aveva occhi neri, un sorriso aperto e un volto solare, tanti amici nella zona, anche per via del suo lavoro di cameriera in un locale nei dintorni di Corciano. Resta un dolore enorme, per una giovane madre che perde la vita - l’ennesima - che trova la fine lungo una strada della nostra regione.