GUBBIO - Si è conclusa con una buona notizia la vicenda della donna 63enne di origini polacche per la quale era stata presentata una denuncia di scomparsa. La donna era arrivata in Italia per far visita a un congiunto che vive nel gualdese, e dopo essere uscita - pare per una commissione - nella serata di sabato non ha più fatto ritorno, nonostante i parenti la stessero attendendo nell’abitazione di Gualdo Tadino.
I familiari hanno allertato i carabinieri che hanno immediatamente fatto partire le ricerche coinvolgendo anche i vigili del fuoco, che hanno messo in campo diverse squadre tra cui quella del distaccamento di Gaifana, il personale specializzato e il nucleo cinofilo proveniente dalle Marche. Inoltre, sono stati presenti funzionari di servizio del Comando di Perugia. A supporto delle operazioni di ricerca a terra, è stato effettuato un sorvolo dell’area con l’elicottero “Drago“ del nucleo di Arezzo.
Le indagini sul campo, fermatesi solo al calar del sole, non hanno però portato a nessuna svolta, almeno fino al pomeriggio di ieri, quando le forze dell’ordine hanno rintracciato il telefono della donna in una cella telefonica in Polonia, sua terra d’origine, rintracciandola così in buona salute.