"Dopo decenni di immobilismo c’è impegno concreto per il rilancio"

Le segreterie regionali di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e UmbriaCivica rispondono alle critiche del presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, sottolineando gli sforzi della Giunta regionale per affrontare la grave situazione idrica del Lago Trasimeno.

"Dopo decenni di immobilismo c’è impegno concreto per il rilancio"

L’emergenza idrica che ha colpito il Trasimeno preoccupa e diventa occasione di scontro politico

TRASIMENO - Le segreterie regionali di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e UmbriaCivica replicano alle bacchettate del presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, Sandro Pasquali,

che sollecita Regione, parlamentari, sindaci e Provincia ad organizzare "un tavolo politico per l’individuazione di un percorso condiviso che affronti in maniera multidisciplinare la grave situazione idrica del Lago.

"Si fa presente – scrivono – che la governatrice Donatella Tesei già lo scorso luglio ha richiesto al Governo la nomina di un Commissario Straordinario del Lago Trasimeno, con poteri speciali ed apposita dotazione finanziaria, dando anche la disponibilità a ricoprire il ruolo. Inoltre, sono in corso interlocuzioni costanti con il Governo per valutare ulteriori strategie volte a garantire interventi emergenziali, pianificare una serie di azioni programmatiche e dar corso alle manutenzioni, anche attraverso una dotazione di fondi straordinaria, consentendo quindi finalmente la soluzione degli antichi problemi. Dopo decenni di immobilismo, grazie all’attuale Giunta regionale – proseguono le segreterie di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e UmbriaCivica – si stanno finalmente affrontando questioni determinanti alla salvaguardia e al rilancio del Lago Trasimeno. Ricordiamo la chiusura delle paratoie del Moiano, che prima portavano acqua al lago di Chiusi, mentre ora viene condotta al Trasimeno, i 6 milioni di euro di contributi regionali per il progetto integrato Tevere/Trasimeno per il rifacimento del pontile di Tuoro e del lungolago di Passignano, l’impegno che stiamo portando avanti per l’utilizzo dell’acqua della diga di Montedoglio, senza contare i 2,5 milioni di euro che la Regione Umbria ha destinato nel 2020 a favore dell’Unione dei Comuni del Trasimeno per interventi di dragaggio, lavori che a distanza di quattro anni sono ancora lontani dall’essere realizzati".