REDAZIONE UMBRIA

Spaccio di eroina e cocaina: tre arrestati, decine di assuntori

Maxi operazione a Foligno. Contatti e appuntamenti telefonici, poi le cessioni in varie zone della città. Sequestrati anche 4mila euro

Indagini della polizia

Indagini della polizia

Foligno (Perugia), 9 marzo 2025 – Tre pregiudicati tunisini, tutti trentenni, sono stati arrestati dalla polizia per detenzione a fini di spaccio di droga, in particolare cocaina ed eroina. Da mesi gestivano lo spaccio in diverse zone della città, rispondendo alle richieste di decine di clienti. Gli agenti del commissariato hanno eseguito le misure cautelari disposte dal gip del Tribunale di Spoleto, su richiesta della Procura, a carico dei tre pusher. Secondo quanto accertato dalla polizia, che da mesi indagava sul gruppetto, i tre erano protagonisti di un’incessante attività di spaccio di eroina e cocaina.

I tre spacciatori, noti alle forze dell’ordine proprio per i precedenti specifici, si erano organizzati in modo da poter continuamente assecondare la domanda di decine di assuntori, rispondendo alle richieste dei clienti in diverse zone della città. Diverse le testimonianze raccolte dagli investigatori, che hanno ricostruito le modalità e il “giro“ dello spaccio. In particolare, nell’attività d’indagine è emerso il ruolo di uno dei tre indagati, il quale si occupava di gestire i contatti telefonici con la clientela, lasciando agli altri due complici il compito di cedere materialmente in strada le dosi di stupefacente richieste di volta in volta dai vari acquirenti. Gli appuntamenti venivano quini presi via filo, con successivo incontro per lo scambio di droga e denaro. I poliziotti, che come detto avevano puntato da tempo il mirino delle indagini sui tre pusher, hanno peraltro realizzato, in più occasioni, dei sequestri di sostanza stupefacente: complessivamente nel corso dell’inchiesta sono stati scovati quasi due etti di eroina e circa cinquanta grammi di cocaina. All’esito dell’indagine, i tre cittadini tunisini sono stati dunque raggiunti da un’ordinanza cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari di Spoleto che ha disposto, per tutti, l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.

Eseguendo le misure cautelari, gli agenti hanno anche effettuato perquisizioni domiciliari e personali nei confronti dei tre arrestato, rinvenendo un’altra dose di cocaina e qualche grammo di hashish, materiale per il confezionamento delle singole dosi e la somma di 4mila euro ritenuta provento delll’attività di spaccio. I tre sono stati quindi condotti in carcere dove restano a disposizione dell’autorità giudiziaria.