Droga, genitori denunciano i figli: "Le famiglie sono ormai devastate"

Un nuovo, drammatico fenomeno emergente. Cocaina, crack e alcol colpiscono la fascia 16-20 anni

Droga, genitori denunciano i figli: "Le famiglie sono ormai devastate"

Droga, genitori denunciano i figli: "Le famiglie sono ormai devastate"

"Le famiglie sono devastate e si registrano, come mai prima, denunce di genitori verso figli e figlie tossicodipendenti, anche minorenni". Così Giampaolo Nicolasi, coordinatore della Comunità Incontro di Amelia, invitata al covegno “C’è chi dice no“, promosso ieri a Palazzo Gazzoli dall’ufficio di presidenza del Consiglio comunale di Terni.

"Cocaina e crack, che poi è cococaina ’cotta’, sono le droghe di maggior consumo in questo periodo – continua Nicolasi –, a Terni e in Umbria. Cannabis, cocaina e crack a cui spesso si aggiunge l’alcol. La fascia più colpita va dai 16 ai 20 anni e noi registriamo continue richieste di aiuto. Il numero di casi che ci viene sottoposto cresce ancora. Del resto basta osservare la cronaca quotidiana di quanto accade a Terni: sono sempre di più i giovani e giovanissimi arrestati, denunciati o segnalati dalle forze dell’ordine per reati legati agli stupefacenti". Ma si registra anche un altro fenomeno: le denunce dei genitori verso i figli. "Le famiglie vivono situazioni drammatiche – aggiunge ancora il coordinatore della Comunità Incontro –, strette in una morsa tra gli abusi a cui vengono sottoposte e l’amore che nutrono comunque verso questi ragazzi, spesso giovanissimi. Con sempre maggiore frequenza i genitori chiedono aiuto anche alla magistratura e alle forze dell’ordine. Poi la decisione spetta ai magistrati: alcuni vengono subito mandati in strutture di recupero, altri dopo periodi detentivi. Per quanto ci riguarda è ottima la collaborazione con il Tribunale di sorveglianza di Spoleto". Al convegno del “Gazzoli“ sono intervenuti il sindaco Stefano Bandecchi, il vescovo Francesco Soddu, il comandante provinciale dei carabinieri, Antonio De Rosa, il questore Bruno Failla, la presidente del Consiglio comunale, Sara Francescangeli, che ha ringraziato il liceo classico ’Tacito’ per la presenza. I lavori, spiega Palazzo Spada, sono stati tenuti dalla psicologa Paola Babocci, dalle psicoterapeute della Comunità Incontro, Tania Fontanella e Caterina Carosi, dagli operatori della Actl che stanno portando avanti per conto del Comune progetti di prevenzione. Toccanti le testimonianze di due ragazze ospiti della Comunità.

Stefano Cinaglia