CRISTINA CRISCI
Cronaca

Dubbi sulla Casa di Comunità. Bassini chiede chiarimenti: "Perché i ritardi nei lavori?"

La consigliera del Gruppo Misto-Azione riporta l’argomento al centro del dibattito dopo quanto sostenuto dalla governatrice sui possibili tagli.

La consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) torna a parlare della Casa di Comunità e dei ritardi nella realizzazione

La consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) torna a parlare della Casa di Comunità e dei ritardi nella realizzazione

Tra i progetti delle case di comunità “a rischio“ in Umbria c’è anche quella di Città di Castello prevista in via Vasari. Sarà realizzata? Che fine farà il progetto a suo tempo annunciato e che aveva costretto al trasloco di tutti gli uffici e ambulatori sanitari inizialmente ospitati nella struttura a Madonna del Latte? Il dubbio è lecito anche perché una settimana fa la governatrice Stefania Proietti aveva fatto il punto della situazione evidenziando che alcune case della salute erano ora a rischio medio di andare fuori target (fissato al 31 marzo 2026).

A riportare il caso al centro del dibattito politico è la consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) e lo fa proprio a fronte del recente Consiglio regionale nel quale sono state ammesse "alcune difficoltà per il completamento, nei tempi previsti". Bassini chiede dunque in un documento a sindaco e Giunta chiarimenti in merito e un impegno a farsi "portavoce del territorio nel richiedere le cause dei ritardi dei lavori di ristrutturazione dello stabile situato in Via Vasari la cui mancata realizzazione comporta serie difficoltà sia per i cittadini che per gli operatori sanitari".

La Regione Umbria ha ricevuto fondi specifici per la realizzazione di 17 case di comunità, che sono chiamate anche a fornire attività specialistiche e di diagnostica medica di base e sono definite un pilastro fondamentale per i modelli standard dello sviluppo dell’assistenza territoriale nel panorama del servizio sanitario. La loro ristrutturazione è prevista entro il primo trimestre del 2026 e "la mancata realizzazione potrebbe compromettere l’efficacia della riforma della sanità territoriale e penalizzare i cittadini".

Il progetto della casa di comunità a Città di Castello è di circa 2 milioni di euro e include numerosi servizi tra i quali "il punto unico di accesso per le valutazioni multidimensionali, altri dedicati alla tutela della donna, del bambino e dei nuclei familiari". L’intervento prevede la sola ristrutturazione interna dell’edificio esistente che ha ospitato il centro di salute e la realizzazione di un corpo in ampliamento su due livelli.

Questo e altre gravi problematiche legate alla sanità nel territorio saranno al centro di un importante incontro con tutti i sindaci del territorio promosso dalla consigliera regionale Letizia Michelini col sindaco Luca Secondi. L’appuntamento è per lunedì 10 marzo nella sala consiliare del Comune di Città di Castello alle 15.30.