I carabinieri di Nocera Umbra sgominano la banda delle truffe agli anziani. Modalità di frode ormai consolidata, secondo la quale viene estorto denaro fingendo un incidente di un parente, per il quale serve il versamento di soldi. In questo contesto, i militari hanno notato una piccola utilitaria con a bordo due persone con fare sospetto, un minorenne, classe 2009, ed un 41enne, e hanno deciso di sottoporli a controllo. È stato quindi accertato che i due non erano in grado di fornire una spiegazione plausibile circa la loro presenza in quelle zone. Nel corso di ulteriori approfondimenti, i carabinieri hanno trovato nella loro disponibilità denaro contante e monili in oro, che sono stati sequestrati poiché ritenuti costituire il provento di possibili truffe in danno di anziani, proprio in ragione delle segnalazioni pervenute al numero unico di emergenza - 112. Grazie ad una tempestiva attività d’indagine, mediante controlli in banche dati e verifiche delle richieste di intervento, i carabinieri di Nocera Umbra sono riusciti a risalire all’anziana proprietaria della refurtiva, una donna di 87 anni di Cagli (Pesaro Urbino), alla quale sono stati restituiti gioielli e denaro recuperati, sottratti dai due fermati. Al termine delle indagini, i due sono stati denunciati, rispettivamente alla Procura della Repubblica per i Minorenni dell’Umbria e alla Procura della Repubblica di Spoleto, per il reato di truffa in concorso in danno di persona anziana.
CronacaDue denunce per truffe: uno ha quindici anni