
Le indagini sono state condotte dalla polizia
La polizia ha arrestato tre persone. Si tratta di un cittadino ternano, un uomo di origini calabresi e un altro di origini egiziane, questi ultimi due da tempo residenti a Terni: sono tutti accusati di due rapine messe a segno tra il 24 e il 25 febbraio scorsi, due “colpi“ nel giro di ventiquattro ore.
La prima rapina, violenta, ai danni di un uomo che aveva postato sui social un annuncio di massaggi. Agganciato on line, il malcapitato è stato fatto arrivare davanti a un bar e aggredito. Costretto a salire in auto, malmenato e minacciato con una pistola, sarebbe stato condotto fin sotto la sua casa dove un familiare, per farlo “liberare“, avrebbe consegnato ai malviventi soldi e gioielli.
Il secondo colpo, come detto a stretto giro di posta a poco più di ventiquattro ore dal primo, è stato messo a segno ai danni di una signora che camminava nella zona di viale Brin. I banditi si sono fatti consegnare i soldi che la donna teneva nella borsa.
In mattinata in programma l’udienza di convalida degli arresti. L’avvocato difensore Francesco Montalbano Caracci ha chiesto la revoca del provvedimento cautelare per l’egiziano coinvolto, che respinge le accuse. Nel pool difensivo anche gli avvocati Alessio Pressi e Valentino Filippetti.
Ste.Cin.