REDAZIONE UMBRIA

E al Turreno è in avvio il primo cantiere

Il cinema-teatro Turreno a Perugia si prepara alla riapertura dopo anni di chiusura. Lavori in corso per la Turrenetta e adeguamenti per minimizzare l'impatto sulle attività circostanti.

Il cinema-teatro Turreno a Perugia si prepara alla riapertura dopo anni di chiusura. Lavori in corso per la Turrenetta e adeguamenti per minimizzare l'impatto sulle attività circostanti.

Il cinema-teatro Turreno a Perugia si prepara alla riapertura dopo anni di chiusura. Lavori in corso per la Turrenetta e adeguamenti per minimizzare l'impatto sulle attività circostanti.

E adesso l’attenzione si concentra sul Turreno, storico cinema-teatro da troppi anni in cerca di rilancio e rinascita. Il completamento del suo progetto di riapertura è tra le principali linee programmatiche di mandato dalla sindaca Vittoria Ferdinandi e nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra Comune e commercianti di piazza Danti per fare il punto sugli adeguamenti del cantiere, prossimo a partire, relativo al primo stralcio dell’intervento per rifunzionalizzazione dell’ex cinema-teatro. A fine luglio sono stati infatti assegnati i lavori per realizzare la Turrenetta e gli impianti ‘al grezzo’ dell’immobile. A realizzarli la ditta Dharma Restauri di Martina Franca (Taranto), con appalto per 2,3 milioni di euro. Quello che era emerso dal progetto presentato nel dicembre 2023 era che la Turrenetta (150 posti a sedere removibili) avrà vita a sé: si entrerà da via Bartolo con ingresso alternativo e autonomo rispetto a quello principale. I lavori serviranno a rifare e consolidare l’intera struttura, e a far entrare in funzione lo spazio più piccolo, con destinazione d’uso e funzioni ancora da definire.

Di certo però, in vista del cantiere che resterà aperto per circa due anni, si è deciso di rivedere l’organizzazione esterna, per contenere il più possibile l’impatto sulle attività che si affacciano su piazza Danti. La cantierizzazione dell’area di fronte all’ingresso dell’ex Turreno sarà inevitabile, ma avrà dimensioni ridotte rispetto a quanto previsto in origine e per ridurne l’ingombro sarà interessata anche l’area dell’ex edicola a lato della Cattedrale.

Sofia Coletti