Tradizione confermata anche quest’anno. La stagione del Morlacchi è stata presentata nel borgo di Solomeo, il regno di Brunello Cucinelli, re del cachemire e imprenditore illuminato. E’ lui a tracciare le fila della serata che si apre con l’annuncio della riconferma di Nino Marino come direttore del Teatro Stabile per i prossimi tre anni. "E’ stato deciso all’unanimità – dice Cucinelli –. Nino è un grande esperto di teatro e una brava persona, non conosco nessuno a cui sia antipatico". E poi, spiega, "i bilanci sono sani e quest’anno in tutta l’Umbria abbiamo avuto dati leggermente migliori del 2019. E ora ci aspetta una grande stagione". In linea con il suo capitalismo umanistico, invita alla dignità economica e morale degli operai e al rispetto del genius loci. "Voglio proporre al nuovo sindaco di Corciano la Settimana della Custodia".
Marino, che per il prossimo triennio punta sul lavoro di squadra ("la mia è competente e appassionata") tiene a ricordare il mecenatismo di Cucinelli: "Ha elargito 370mila euro di contributi che danno la possibilità di fare produzioni ambiziose e una proposta di qualità. Abbiamo un presidente che crede nella cultura, a cui l’Umbria deve molto". Stessa linea per il sindaco Andrea Romizi che esalta "la "dimensione dell’armonia" e invita "a non dare per scontata la presenza di Cucinelli. A lui dobbiamo grande riconoscenza". Presente anche l’assessore regionale alla cultura Paola Agabiti. "La stagione è un momento che valorizza la promozione culturale e il patrimonio artistico umbro", dice, ricordando il bando regionale per lo spettacolo dal vivo.