"Nei primi giorni di gennaio, non appena il nuovo codice della strada è diventato legge, abbiamo avuto un discreto incremento di vendite degli alcol test. Ma dopo i primi dieci giorni siamo tornati nella normalità". A raccontarlo è Stefano Monicchi, presidente di Federfarma Umbria. In molte farmacie in effetti lo ‘spauracchio’ di controlli, super multe e ritiro della patente, ha fatto incrementare un po’ le vendite degli alcol test nelle settimane scorse: in tanti, insomma, prima di mettersi al volante dopo aver bevuto vino, birra o un superalcolico, hanno voluto accertarsi del livello di alcol nel sangue, anche per capire – in generale – se si va a cena fuori o si beve a casa, fino a che punto si può arrivare. Poi però passata l’ondata ‘emozionale’ dei primi giorni, tutto è tornato nella norma. "Diciamo che quando la richiesta è aumentata non c’era una grande disponibilità di questi test – riprende Monicchi – anche perché normalmente se ne vendono davvero pochi. Ora la disponibilità c’è in effetti, ma le richieste da parte dei clienti non sono così elevate".
Facendo un giro nelle farmacie di Perugia, viene confermato il trend: "aumentano le richieste di alcol test", spiegano dalla farmacia di Case Bruciate. "E sono soprattutto i giovani a richiederlo", fanno sapere dalle farmacie Tarpani e Sodalizio San Martino in centro storico. Il costo dell’alcol test salivare si aggira intorno ai 3 euro.
E’ bene ricordare che quando viene superato lo 0,5 grammi/litro di alcol nel sangue e il tasso alcolemico non supera gli 0,8 g/l, la sanzione amministrativa va da 543 a 2.170 euro e non c’è nessuna possibilità di sconto, mentre la patente viene sospesa da 3 a 6 mesi con la decurtazione di 10 punti. Con un valore tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, la sanzione raddoppia e viene previsto anche l’arresto fino a 6 mesi. Oltre 1,5 grammi per litro può scattare l’arresto da 6 mesi a un anno e multe da 1.500 a 6.000 euro con sospensione della patente da uno a due anni.