È festa per 100 dottori di ricerca: "Aiutate a migliorare la società"

Nel suggestivo scenario di palazzo Murena a Perugia, cento dottori di ricerca ricevono gli attestati in una cerimonia solenne. Il rettore sottolinea l'importanza della ricerca e della sua capacità di migliorare la vita umana. La lectio magistralis di Giuseppe Moscati riflette sul paradosso della conoscenza. La cerimonia si conclude con il tradizionale lancio del tocco nel chiostro.

È festa per 100 dottori di ricerca: "Aiutate a migliorare la società"

È festa per 100 dottori di ricerca: "Aiutate a migliorare la società"

Perugia Sono stati in cento a ricevere, nel corso di una solenne cerimonia nell’Aula Magna di palazzo Murena, gli attestati di dottore di ricerca dell’Università: un riconoscimento a tutti coloro che hanno raggiunto il più alto grado di istruzione dell’ordinamento accademico italiano. Il rettore Maurizio Oliviero ha sottolineato che "celebriamo menti straordinarie, l’impegno, la passione e la ricerca, che è il motore della nostra società: lo è stata nella storia, lo è nel presente e ci dà la visione per affrontare il futuro con speranza. La ricerca, però, deve bilanciare l’innovazione scientifica con la capacità umana di governarla e questo avviene nelle università, dove la ricerca è libera e questa libertà permette di lavorare per migliorare la qualità della vita di ogni essere umano". Giuseppe Moscati, presidente della Fondazione “Centro Studi Aldo Capitini”, ha tenuto poi la lectio magistralis “Il paradosso della conoscenza: alta e profonda solo se umile”. La cerimonia si è conclusa con il tradizionale e suggestivo lancio del tocco da parte dei neo dottori di ricerca, avvenuta all’interno della cornice del chiostro di palazzo Murena.