DANIELE MINNI
Cronaca

È il gatto di Frassica?. Spunta nella colonia felina un esemplare simile

Risolto con l’ accordo il caso giudiziario che vide denunciati attore e moglie. L’animale viene accudito insieme ad altri vicino al circolo del tennis.

Ecco. il gatto che ricorda. Hiro, scomparso a Spoleto un anno e mezzo fa. mentre l’attore girava le scene della fiction. Don Matteo

Ecco. il gatto che ricorda. Hiro, scomparso a Spoleto un anno e mezzo fa. mentre l’attore girava le scene della fiction. Don Matteo

Era il 26 settembre del 2023 quando da un’abitazione nelle vicinanze di piazza Duomo sparì Hiro, il gatto che tanti guai ha procurato a Nino Frassica e alla moglie Barbara Exignotis. La vicenda balzò alle cronache nazionali prima per le spasmodiche operazioni di ricerca, sollecitate anche dalla taglia di 10mila euro promessa dall’attore siciliano in caso di ritrovamento, poi per alcune questioni legali che portarono la famiglia Frassica ad essere addirittura denunciata da due famiglie spoletine, accusate di aver “rapito“ il gatto.

Ebbene a oltre un anno dai fatti le questioni giudiziarie sono state definitivamente archiviate, presumibilmente con l’accordo tra le parti, ma del gatto Hiro, quel Sacro di Birmania bianco con coda avana e naso grigio, dotato di microchip, nessuna traccia. La famiglia Frassica tempestò i profili social di annunci disperati raddoppiando anche la taglia da 10 a 20mila euro. All’epoca della scomparsa per cercare il gatto si alzarono in cielo anche i droni ed i cani molecolari, guidati da uno specialista in ricerche di gatti scomparsi, setacciarono tutte le vie e le zone del centro storico.

Il fenomeno assunse rilevanza nazionale tanto che ci fu chi, ingolosito dalla taglia, si recò a Spoleto da altre città per cercare il gatto scomparso. Ora ad un anno e mezzo dalla vicenda c’è chi si ricorda ancora del gatto Hiro. Si tratta di una signora che ha segnalato la presenza di un felino di colore bianco a pelo lungo nella zona dei Cappuccini. Si tratta di un randagio che a detta della signora somiglierebbe molto a quello scomparso.

Il gatto per la precisione vive all’aperto e si aggira nella zona del circolo tennis, dove da tempo è presente una colonia di felini che quasi quotidianamente viene accudita da una signora. La cosiddetta “gattara“ a titolo di volontariato e per esclusivo amore verso gli animali garantisce ai gatti cibo e quando ce n’è bisogno anche le eventuali cure del veterinario. Il gatto bianco dal pelo lungo quindi è in buone mani e non è escluso che si possa trattare proprio di Hiro.

Il Sacro di Birmania, abituato a stare in casa dopo la fuga dal balcone dell’abitazione di quella casa del centro storico, potrebbe aver vagato un po’ per la città per poi trovare rifugio proprio nella colonia di gatti del circolo tennis. Si tratta solo di un’ipotersi perché quel gatto bianco potrebbe ovviamente anche non essere Hiro.

Daniele Minni