REDAZIONE UMBRIA

E’ incerto il destino dello stadio

Il Comune conferma la riqualificazione e fissa i criteri di concessione. C’è chi ne chiede la gestione provvisoria

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"Il campo da gioco dello stadio comunale presenta importanti criticità che rendono necessario un significativo intervento di riqualificazione. L’amministrazione comunale ha dichiarato la volontà di intervenire su tale area anche attraverso un progetto di rigenerazione urbana che consentirebbe di recuperare complessivamente l’intera area dello stadio". Lo scrive il Comune nel documento istruttorio avente ad oggetto la "disciplina dell’utilizzo del campo da gioco dello stadio comunale per manifestazioni extrasportive", ma lo conferma in prima persona anche il sindaco Andrea Sisti che venerdì sera ha partecipato alla cerimonia di premiazione della School Cup, il torneo di calcio tra le scuole superiori cittadine che dopo due anni di stop, dovuto alla pandemia, è tornato alla grande riempiendo letteralmente la tribuna del ’Comunale’. Ebbene in attesa di predisporre il progetto per la riqualificazione del maggiore impianto sportivo della città, l’amministrazione ha approvato il regolamento per la concessione del campo da gioco e delle pertinenza per manifestazioni extrasportive. A tal proposito, al solo fine di quantificare l’entità economica della concessione d’uso, verrà applicato il regolamento vigente per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale. Un atto dovuto anche in vista dell’Acquapark che dal 15 al 24 luglio sarà ospitato a Spoleto proprio allo stadio comunale. Intanto però c’è chi si è fatto avanti per chiedere la gestione dello stadio almeno fino a quando non inizieranno i lavori di riqualificazione. Si tratta della società di calcio Spoleto Bm8 che sta lavorando per ricostruire la prima squadra della città scomparsa dal 2020 quando la principessa araba Norah Al Saud, presidente dello Spoleto Calcio, dopo la pandemia, decise di non riscrivere il team al campionato di Eccellenza.

Il progetto del direttore generale Vittorio Montesi è ambizioso e oltre alla prima squadra prevede anche l’attivazione di una scuola calcio, ma è chiaro che la società ha bisogno di un impianto per giocare le gare interne. Attualmente a gestire lo stadio è direttamente il Comune, ma la società ha già fatto prevenire all’ente la domanda per l’eventuale affidamento provvisorio. La Spoleto BM8 in attesa dei lavori e di un successivo bando pubblico per l’affidamento della gestione sarebbe anche disposta ad effettuare i lavori di manutenzione al manto erboso necessari per poter disputare un campionato di calcio.