ALBERTO CECCONI
Cronaca

È la festa del Beato Angelo. Celebrazioni e devozione

Gualdo Tadino, la cerimonia del biancospino

Gualdo Tadino, la cerimonia del biancospino

Gualdo Tadino, la cerimonia del biancospino

GUALDO TADINO - La basilica concattedrale sarà affollatissima per l’intera giornata: c’è la festa del compatrono, il Beato Angelo; celebrazioni liturgiche alle 6, 7, 8, 9; alle 10 messa con i giovani della diocesi. Alle 11,15 la solenne concelebrazione presieduta dal cardinale Mauro Gambetti (nella foto), già custode del Sacro Convento di Assisi, arciprete della basilica di San Pietro in Vaticano, col vescovo Domenico Sorrentino e il clero diocesano; alle 16,30 la celebrazione del transito, seguita dai vespri e dalla messa presieduta dal vescovo di Imola, Giovanni Mosciatti; quindi il vescovo Sorrentino chiude la Porta santa al termine dell’anno giubilare angelano. Domenica 19, alle 11,15, la messa di ringraziamento in suffragio dei soci vivi e defunti della “Pia associazione Beato Angelo“, presieduta dal cardinale Fortunato Frezza. I devoti affluiranno numerosi anche nella cripta: di fronte all’urna del Beato, e sull’altare maggiore, ci saranno ramoscelli di biancospino che hanno ripetuto il prodigio della fioritura invernale verificatasi per la prima volta nel lontano 1324. Tante saranno anche i visitatori al sacello di via Biancospino. Tra le iniziative parallele ci sono la consegna del premio Beato Angelo, alle 10, al teatro Talia, a Carlo Catanossi, presidente del Comitato per il centenario, alla memoria di Sergio Ponti e a Emanuele Barberini, fantino della Porta San Martino. Alle 21, al Don Bosco, c’è la prima del musical “Le tre madri“.

Alberto Cecconi