
Carlo Filippi, presidente del Consorzio Albergatori, fa un primo bilancio dell’avvio della stagione turistica
"A Pasqua si è registrata una lieve flessione, bene invece i ponti di 25 aprile e primo maggio". A stilare il bilancio dell’avvio della stagione turistica è il presidente del Consorzio albergatori Carlo Filippi, che fa il punto su quello che è diventato, a tutti gli effetti, il settore trainante dell’intero sistema economico cittadino. "Veniamo da tre mesi neri – afferma Filippi – ma con il week end di Pasqua è ufficialmente ripartita la stagione turistica. Obbiettivamente nello scorso fine settimana si è registrata una lieve flessione rispetto agli altri anni, dovuta forse al maltempo, ma per questo ’ponte’ del 25 aprile e per quello del primo maggio è già tutto esaurito da tempo". Come avviene ormai da qualche anno e precisamente da dopo la pandemia, alcune strutture recettive per i primi tre mesi dell’anno chiudono i battenti ed hanno riaperto proprio ad aprile. "La stagionalità - continua Filippi – prende sempre più piede. Dobbiamo considerare che l’occupazione media annua delle strutture alberghiere spoletine è di circa il 30% e si concentra tra aprile e ottobre (escluso Natale e Capodanno). Tutto ciò a fronte dei costi fissi (bollette ed imposte) che sono in costante aumento. Questa situazione rende la gestione complicata e penalizza anche il sistema occupazionale. Anche quest’anno dobbiamo far fronte all’ennesimo aumento della Tari annunciato dal Comune. Quest’imposta applicata per dodici mesi l’anno negli ultimi cinque anni è raddoppiata a fronte di un servizio più scadente". Le strutture alberghiere, ma anche gli agriturismi, devono anche far fronte al fenomeno dei bed and breakfast che a Spoleto sono aumentati a dismisura, ma anche all’abusivismo con il prolificare di affittacamere di ogni genere. Su questo fronte l’amministrazione comunale ha avviato diversi controlli e molti soggetti hanno provveduto a regolarizzare la propria posizione. Per sostenere il settore turistico comunque lo stesso Filippi indica alcune probabili soluzioni. La prima è quella finalizzata a ridurre la stagionalità concentrando l’organizzazione di eventi, congressi ed iniziative anche nei primi tre mesi dell’anno. Da settembre a novembre inoltre tornano troupe e attori per le riprese di Don Matteo. La nuova edizione della serie tv andrà in onda nel 2026. L’operazione è finanziata dal Comune di Spoleto con la collaborazione del Consorzio albergatori.