REDAZIONE UMBRIA

È qui la spesa più bassa d’Italia

TERNI In Italia sono gli abitanti di Terni a spendere meno per un panino e un caffè: nel...

TERNI In Italia sono gli abitanti di Terni a spendere meno per un panino e un caffè: nel...

TERNI In Italia sono gli abitanti di Terni a spendere meno per un panino e un caffè: nel...

TERNI In Italia sono gli abitanti di Terni a spendere meno per un panino e un caffè: nel 2024 la spesa media in pausa pranzo è di 3,5 euro. Per trovare i pranzi più cari, invece, bisogna guardare all’estremo Nord: a Trento, infatti, panino e caffè costano mediamente 6,8 euro. Raccontata spesso come una delle città più care d’Italia, Venezia è inaspettatamente la città con il prezzo minimo più basso (2,7 euro) e anche l’unica in cui il costo medio di panino e caffè è diminuito dal 2023 al 2024: -3,3%.

Andando a Sud, invece, il valore della pausa pranzo cresce: se Bari fa registrare il prezzo massimo più alto (9,3 euro), a Napoli nel 2024 panino e caffè hanno visto l’incremento di prezzi più significativo: ad aumentare, infatti, è stato il costo medio (+14,1%) e anche il costo massimo (+27,5%).

Sono alcuni dei dati che emergono dall’Osservatorio Pausa pranzo di SumUp, fintech attiva nel settore dei pagamenti digitali con soluzioni innovative per business di ogni dimensione, che ha analizzato il costo medio di un panino e un caffè in venti fra le principali città italiane nel 2023 e nel 2024 a partire dalle rilevazioni dei prezzi di beni e servizi di largo consumo del Mise.

"Il prezzo di un panino e un caffè al bar o al ristorante, una delle opzioni più comuni per la pausa pranzo in orario d’ufficio, è aumentato in quasi tutte le città analizzate, con le sole eccezioni di Venezia e Palermo, ma nella maggior parte dei casi si è trattato di aumenti contenuti. Il settore HoReCa è tra quelli dove nell’ultimo anno sono anche cresciuti di più i pagamenti senza contanti, con una crescita significativa proprio nella fascia oraria della pausa pranzo, ed è calato lo scontrino medio cashless, segno che i consumatori sono sempre più a loro agio a pagare senza contanti anche le piccole spese", dichiara Umberto Zola, responsabile Online Sales EU di SumUp.