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La presidente dell’Umbria, Stefania Proietti, ha nominato i responsabili delle quattro direzioni regionali
La Giunta regionale nella seduta di ieri ha deciso le nomine dei direttori regionali che prenderanno servizio dal 1° marzo, data di avvio della nuova organizzazione dell’ente. Alla Direzione Programmazione, Bilancio, Risorse umane, Patrimonio, Cultura, Agenda Digitale, è stato individuato Luigi Rossetti al quale sono state praticamente le stesse deleghe che aveva nella precedente legislatura con l’aggiunta del Digitale.
Gianluca Paggi, che è una "new entry" se così possiamo definirla guiderà invece la Direzione Governo del Territorio, Ambiente, Protezione civile, Riqualificazione urbana, Coordinamento Pnrr. Compiti che in parte erano fin qui erano in carico a Luca Federici che si occupava di Coordinamento Pnrr, risorse umane, patrimonio, riqualificazione urbana.
Alla Direzione Sviluppo economico, Agricoltura, Istruzione, Formazione e Lavoro, Turismo e Sport, andrà dunque Adriano Bei, ex dirigente della Provincia di Perugia, che più volte è stato dato come Capo di Gabinetto della governatrice Stefania Proietti. Capo di Gabinetto di cui si attende ancora la nomina. Come già noto, la titolare della Direzione Salute e Welfare è Daniela Donetti, che è stata incaricata a metà gennaio e da allora è già operativa.
Gli altri "esclusi" se così si può dire, sono Stefano Nodessi Prietti che fin qui si era occupato di Governo del territorio, ambiente e protezione civile e Michele Michelini che aveva la direzione dello Sviluppo economico, agricoltura, lavoro, istruzione, agenda digitale.
La Giunta, come annunciato, ha avviato la fase riorganizzativa della struttura di vertice, concludendo questo primo passaggio relativo alla macro organizzazione consistito nella riduzione delle direzioni regionali da 5 a 4 con un accorpamento e integrazioni di funzioni. La seconda fase è prevista entro aprile e riguarderà l’organizzazione funzionale, la struttura dirigenziale e le posizioni organizzative.
Ieri intanto è proseguita l’attività del ciclo di incontri e visite che l’assessore regionale Simona Meloni ha avviato per rafforzare il legame dell’assessorato alle Politiche agricole e agroalimentari con le agenzie e società in house ad esso collegate. Dopo Afor e Parco 3A, è stata così la volta di Umbraflor, l’azienda vivaistica regionale che, oltre ad essere la più grande realtà produttiva di settore in Umbria, è anche tra le principali aziende di tutto il territorio nazionale. "Un patrimonio unico da tutelare e valorizzare”, ha detto presso la sede del vivaio “Il Castellaccio” di Spello l’assessore Meloni che ha avuto anche un confronto con il commissario Raffaele Corvi, subentrato all’amministratore unico.