Le tendenze occupazionali per il periodo gennaio 2021 - marzo 2022 rilevate dall’indagine Excelsior per l’Umbria sono positive. Per il primo trimestre 2022 sono previste infatti 13.460 assunzioni, 3.450 in più rispetto al primo trimestre 2021 e soprattutto ben 1.350 in più rispetto al primo trimestre 2020 che non mostrava ancora segni evidenti dell’impatto della crisi economica conseguente alla pandemia da Covid 19. "Dati – dice l’assessore regionale allo Sviluppo Michele Fioroni – che confermano la giusta direzione e i primi risultati sui nuovi interventi di politica attiva che la Regione Umbria sta portando avanti. Mi riferisco in particolare al Programma Re-Work, virtuosa collaborazione tra pubblico e privato con un target di destinatari molto diversificato, mirata a sostenere la ripresa economica con interventi personalizzati che guardano domanda delle imprese e i fabbisogni richiesti".
In che modo?
"Attraverso l’erogazione del BUL, Buono Umbro Lavoro. Con questo strumento sosteniamo l’upskilling e la riqualificazione delle proprie competenze dei cittadini favorendo la crescita occupazionale e lo sviluppo produttivo delle imprese. Un capitale umano con competenze sempre più aggiornate e in linea con i cambiamenti in atto del mercato del lavoro, rende il nostro sistema produttivo sempre più competitivo, anche in relazione agli investimenti che la Regione sta portando avanti per l’internazionalizzazione delle imprese".
Quali in particolare?
"Bisogna puntare sui settori che nonostante la pandemia o paradossalmente in considerazione della stessa sono in crescita, come il digitale, e continuare a intervenire in maniera decisiva sui settori più colpiti, come il turismo, che nella nostra terra è un punto di forza. Re-Work ci guiderà, faremo tesoro delle esperienze positive e dei risultati raggiunti, perfezionando le linee di intervento e velocizzando l’attuazione anche attraverso la semplificazione dei processi amministrativi".
Nel dettaglio?
" Proprio nei settori Digitale, Turismo e Cultura partiranno a breve gli interventi previsti dagli Avvisi Techne e Upgrade, finalizzati a rafforzare le competenze dei lavoratori, allineando l’offerta alla domanda. In tema di internazionalizzazione inoltre stiamo lavorando anche per rafforzare le competenze dei nostri imprenditori con percorsi manageriali specialistici. La formazione è strumento principe della politica attiva per l’occupazione, per questo va mirata al fabbisogno delle imprese, uscendo dalla logica dell’offerta dei Formatori. L’umbria ha anticipato in questo la direzione del Pnrr e si muove in linea con la Strategia Europea: “le persone al centro”. Quindi pari opportunità di accesso alle politiche a tutti i cittadini e le cittadine, riduzione della mancata corrispondenza tra domandaofferta, transizioni occupazionali verso i settori in crescita con particolare attenzione al green e al digitale. Donne e giovani sono e restano un target privilegiato per noi in quanto fondamentali per la crescita economica e produttiva".
D. M.