
di Alessandro Orfei
Otto ettari a bordo lago, composti da campi di addestramento, box, hangar, ambulatori medici e uffici. Nascono qui gli ‘agenti speciali’ della Guardia di Finanza, una delle forze di polizia italiane che nel 2022 festeggia proprio il 70esimo anniversario dell’utilizzo dei cani durante i servizi. Qui, infatti, vengono formate le unità cinofile delle Fiamme gialle. A Castiglione del Lago nascono e vengono addestrati i cani, che poi assumeranno la specializzazione di antidroga, antivaluta, ricerca tabacchi, antiterrorismo o soccorso alpino. Cani che poi vengono abbinati al conduttore adatto, andando a formare un binomio che dovrà diventare una minaccia per i criminali.
Da Castiglione del Lago è uscito, per esempio, Hairon, il cane che un paio di anni fa trovò, nei pressi di un cantiere edile in Sicilia, 15 milioni di euro sotterrati in dei barili. A governare il centro, nato nel 1956, c’è il tenente colonnello Michele Matteo Santoro, che racconta tutte le fasi che portano alla costituzione di una unità cinofila. La Finanza conta in tutta Italia circa 500 cani operativi, 150 sono nella sede di Castiglione del Lago. In Umbria ci si occupa di tutto, dall’allevamento all’addestramento. Le razze allevate a Castiglione del Lago sono pastori tedeschi e labrador da lavoro, ma a livello nazionale sono operativi anche malinois, pastori olandesi, border collie e alcuni meticci. C’è anche la possibilità però che ad entrare in Finanza siano cani ‘esterni’. Gli uomini delle Fiamme gialle monitorano canili e centri di addestramento e laddove si ritrovino soggetti interessanti a livello caratteriale, sottopongono l’animale all’esame della commissione competente. Per essere un cinofilo, si deve essere in Finanza da circa un anno e rispondere al bando che viene emesso dal Comando nazionale con cadenza periodica. Poi tutti a Castiglione del Lago per dimostrare la propria attitudine cinofila. Chi supera questa prima selezione accede al corso di sei mesi, durante il quale ad ognuno viene assegnato un cane. Quanto alla carriera dell’animale, fino agli otto mesi l’addestramento è di socializzazione. Dagli otto ai 12 si lavora invece sulle attività propedeutiche alla propria specializzazione. Una volta assegnato il cane, superato il corso, l’unità cinofila è composta e viene assegnata, a livello nazionale, dove è necessrio. La giornata, al centro di Castiglione del Lago, è intensa. Si comincia presto e si finisce tardi: intorno alle 9.30 molte squadre sono già in servizio esterno, per la socializzazione dei cani. Gli altri lavorano in sede.
C’è chi come Ilaria o Barbara, si dedica alle nuove leve, con la prova di alcuni percorsi esterni fatti di ostacoli da saltare o tubi da attraversare. Altri invece lavorano al chiuso e allenano il cane al ritrovamento di quantità di denaro. Tutto è riprodotto alla perfezione. Il cane viene allenato a riconoscere l’odore e viene premiato, con una pallina o con il cibo preferito. Il centro di Castiglione del Lago fa anche scuola a livello internazionale. Negli anni sono venute forze di polizia da Perù, Argentina, Venezuela, Bolivia, Russia, Slovenia, Senegal e Capo verde.