SARA MINCIARONI
Cronaca

Ecco i numeri civici in vetro. Così il centro storico “rimarca“ la propria identità

Un tratto distintivo di Piegaro che il borgo vuole rendere ancora più visibile. Laboratori per i cittadini che possono realizzare le piastrelle anche da soli.

I residenti diventano protagonisti di questa piccola attività di restyling del. cuore del borgo

I residenti diventano protagonisti di questa piccola attività di restyling del. cuore del borgo

Centro storico più bello con i numeri civici in vetro. I residenti di Piegaro sono i veri protagonisti del restyling partito grazie a un progetto congiunto Comune-Associazioni con i laboratori che si tengono al Museo del Vetro e sono appena partiti. Il vetro è nel dna di Piegaro, per questo motivo l’amministrazione comunale, su suggerimento del mondo dell’associazionismo, vuole rendere ancora più visibile questo tratto distintivo, migliorando l’estetica del centro storico con la realizzazione dei numeri civici in vetro. È partito ieri il progetto “Realizza il tuo numero civico in vetro“: una proposta rivolta ai residenti in prima battuta che li rende protagonisti di questo originale restyling. Quattro le date, compresa quella di ieri appunto, in cui il Museo del vetro rimane aperto e mette a disposizione le competenze del maestro vetraio Roberto Andolfi per la realizzazione delle formelle da apporre all’esterno delle abitazioni private. "La lavorazione del vetro – ricorda il vicesindaco Michele Bartolini – a Piegaro affonda le sue radici nel Medioevo: una tradizione che nel tempo è diventata storia e fortunatamente fonte di reddito che ha permesso e continua ad essere un potenziale argine allo spopolamento, che invece altri territori anche molto vicini a noi devono affrontare". L’idea dei numeri civici in vetro, come precisa l’assessora alle politiche sociali Sabrina Vernarecci, è partita dal locale Circolo Arci e dal Museo del Vetro, ed è stata immediatamente recepita e supportata dal Comune. "Ciò a dimostrazione della vitalità del mondo dell’associazionismo comunale che svolge un prezioso ruolo di valorizzazione del territorio e stimolo verso la stessa attività amministrativa". Gli interessati a mettersi all’opera per la realizzazione delle formelle potranno partecipare ad appositi laboratori, in programma anche per oggi (16 febbraio), il 22 marzo e il 27 aprile (sempre alle ore 15). "Crediamo che anche da progetti come questo – aggiunge Bartolini – si possa e si debba ripartire per rendere sempre più attrattivo, appetibile e particolare il nostro territorio senza inventarci chissà cosa, ma valorizzando le tradizioni, la storia e le proprie radici, in un contesto regionale sempre più scelto dai turisti". Coloro che non potranno partecipare attivamente al progetto possono ordinare la propria formella al numero 366 957 6262.