I rappresentanti della associazione “A bordo“ di Tuoro sul Trasimeno, "da diretti fruitori e cittadini di prossimità del lago" hanno realizzato un decalogo di "urgenze" del territorio. "Ci permettiamo – spiegano – di elencare alcuni dei problemi prioritari che a noi sembrano importanti fattori di degrado e di negatività di tutta l’area". Tra i principali elementi sollevati dall’associazione sicuramente quello della manutenzione, "quale fattore di garanzia alla fruibilità, è la prima urgenza e riguarda le sponde, lo specchio d’acqua, i fondali, gli affluenti, oltre naturalmente ad una costante sorveglianza del bacino imbrifero nei suoi micro adduttori quali scoline e fossi, nonché sulla qualità delle colture più o meno idrovore, e sulla tipologia di inquinanti utilizzati per le stesse".
Serve - scrivono - "una operazione continua e intensa dei dragaggi del fondale, in primo e urgente sui percorsi delle imbarcazioni che svolgono servizio pubblico, e sulle darsene adibite a ormeggio di imbarcazioni a vela e a motore, e poi in tutti i siti dove l’accumulo di sedimenti sta facendo impaludare il lago e rivedere la tipologia di fondo sabbioso per le cosiddette spiagge, che altro non sono che una brutta copia innaturale e dannosa delle spiagge marine, e sostituirle con prati curati e manutenzionati, più consoni ad un ambiente lacuale, con una naturale pulizia e il risparmio di centinaia di metri cubi di sabbia che andranno inevitabilmente ad insabbiare il fondale, per trasformarsi in impraticabile mota".
Pensano inoltre alla "creazione di briglie di decantazione alle foci dei fossi più importanti, per evitare che, ad ogni pioggia consistente, si riversi sul lago una quantità enorme di terra e di sabbia, briglie che dovranno essere escavate alla bisogna in maniera periodica".
E ancora, "la messa a posto dei pontili di attracco delle imbarcazioni pubbliche e private che svolgono servizio di collegamento con le isole e con i paesi rivieraschi, con la individuazione ed eventuale predisposizione di ormeggi, per barche a motore e a vela. Non esistono attualmente darsene o pontili riparati sufficientemente, che permettano un ormeggio sicuro per una intera giornata". Oltre ad un servizio di collegamento con Isola Maggiore e un porto rinnovato e migliorato per consentire la navigazione costante tutto l’anno. “A Bordo“ ribadisce lo spirito dell’intervento, "notata la volontà di questa nuova compagine amministrativa, di risolvere i molti problemi del lago. Nell’intento di collaborare, da diretti fruitori e cittadini di prossimità del lago".