Addio a banchi e bancarelle in Piazza IV Novembre. E anche a moto e auto raduni. La sindaca Vittoria Ferdinandi e la sua Giunta, nella seduta dell’altro ieri, hanno approvato quelle che sono le linee di indirizzo per le manifestazioni fieristiche in centro storico. E in attesa di vedere nel dettaglio cosa c’è scritto nero su bianco, è stata proprio la prima cittadina che ieri mattina – durante la presentazione dell’iniziativa sugli sconti nei parcheggi in centro storico – ha annunciato il provvedimento, spiegandolo a grandi linee.
"Si tratta di regolamentare queste situazioni per evitare che l’acropoli e soprattutto alcuni angoli di essa, diventino un ‘eventificio’. Fiere e mercati devono insomma essere armonizzati sia con le bellezze della città, sia con le attività commerciali fisse. Devono rappresentare un valore aggiunto e non un problema per chi vive e lavora nell’acropoli". E poi è entrata nel dettaglio della piazza centrale di Perugia, usata in questi anni per dare spazio a chiunque, compresi tornei di basket e chissà cos’altro. "Piazza IV Novembre non sarà più concessa per fiere, mercati o raduni motoristici, ci saranno altri luoghi del centro storico per valorizzare queste iniziative. Insomma – ha precisato Ferdinandi - piano piano stiamo dando concretezza a quanto annunciato in campagna elettorale, ma serve un po’ di pazienza, poiché non abbiamo la bacchetta magica".
Pure l’assessore Andrea Stafisso, nel corso del suo intervento, ha rafforzato il concetto, spiegando che "con questo atto la giunta ha inteso tutelare la bellezza, unica nel suo genere, di Piazza IV Novembre, nonché di ampliare la fruizione dei luoghi dell’acropoli destinati alle fiere, affinché vengano valorizzati spazi diversi dal solo corso Vannucci". C
Certo, il pensiero è andato inevtabilmente anche a Eurochocolate, la manifestazione che per dieci giorni quest’anno – come accaduto fino al 2019, prima del trasloco all’Umbiafiere– si è impossessata dell’acropoli. L’assessore Stafisso non ha fatto riferimenti particolari a questo evento, precisando che si tratta di linee di indirizzo generali, ma è chiaro che la Giunta qualcosa vorrà rivedere alla luce di quanto accaduto in questa edizione del ritorno in centro. La diatriba con i commercianti per le luminarie da un lato e gli inevitabili disagi che produce un evento così invasivo, con tanto di blocco del traffico, saranno oggetto di attente analisi da parte di sindaca e assessori.
M.N.