Economia tra luci e (molte) ombre: "Antichi ritardi e voglia di nuovo. Crescita rallentata, bene il turismo"

Report congiunturale “Dataview” sulle due provincie. Mencaroni: “Forza e debolezze delle imprese umbre. Davanti a una flessione del numero delle aziende attive, c’è un irrobustimento del tessuto imprenditoriale“ .

È fatta di luci e di ombre la situazione congiunturale delle province di Perugia e di Terni. I dati li fornisce il report “Dataview - Il barometro dell’economia territoriale”, curato da Unioncamere e dall’Istituto Tagliacarne, fulcro dell’informazione economica del Sistema camerale che opera attraverso ricerche, studi e analisi sulle policy in collaborazione con le altre strutture delle Camere di commercio. Tra le luci evidenziate dal report, in provincia di Perugia ci sono la variazione delle esportazioni fra primo trimestre 2023 e primo trimestre 2024 (+6,4%, nettamente superiore al -2,8% dell’Italia). Poi la variazione della consistenza delle istituzioni iscritte al Runts (Registro unico nazionale terzo settore) fra giugno 2023 e giugno 2024, con +22,9% a fronte del +14,9% della media nazionale, a dimostrazione della ricchezza del terzo settore in Umbria. Il terzo indicatore in cui la provincia di Perugia mostra un andamento più forte rispetto alla media italiana è variazione della consistenza dei depositi bancari e risparmio postale. Quanto al turismo, la provincia di Perugia è al 31° posto e quella di Terni al 25° per crescita percentuale delle presenze turistiche 2019-2023, ma la città dell’acciaio crolla sul fronte delle imprese attive.

Le ombre:c’è la variazione delle imprese attive fra giugno 2023 e giugno 2024 (-2,1% contro il -0,5% della media italiana), la variazione della consistenza delle start-up innovative registrate fra giugno 2023 e giugno 2024 (-23% contro il -7,7% del dato nazionale), la variazione del numero di occupati fra primo trimestre 2023 e primo trimestre 2024 (-1,6%, rispetto al +1,7% dell’Italia); quindi la variazione del numero di entrate previste di lavoratori fra gennaio-luglio 2023 e gennaio-luglio 2024 (-3,8%). "L’indagine congiunturale – osserva il presidente della Camera di Commercio Giorgio Mencaroni – vede confermati i punti di forza e di debolezza delle imprese umbre, facendo emergere che le aziende, e più in generale il sistema socio-economico regionale, sono impegnate in un processo di modernizzazione, in primis caratterizzato dalla transizione digitale e da quella ecologica".