PERUGIA - "La rete delle edicole della provincia di Perugia sta attraversando una profonda crisi. Un tempo cuore pulsante delle comunità locali, le edicole sono oggi minacciate da diversi fattori: la concorrenza dell’e-commerce, la diminuzione dell’acquisto dei giornali in forma cartacea e i cambiamenti nelle abitudini di consumo. La scomparsa di questi storici esercizi commerciali rappresenta una perdita inestimabile per l’intero territorio". A dirlo è Valter Puliti, presidente Confesercenti Provinciale Perugia. "Le edicole sono state a lungo luoghi di incontro, dove i cittadini si informavano, scambiavano opinioni e creavano legami sociali. Inoltre, rappresentavano un punto di riferimento per i turisti, offrendo una panoramica della vita locale, dei prodotti tipici, dei luoghi da visitare; veri e propri info-point ante litteram. Personalmente, ho vissuto proprio in queste settimane, da marscianese, la chiusura di due edicole a Marsciano, una nella zona di Ammeto e l’altra nel centro cittadino. Quest’ultima, con la sua chiusura porta via un pezzo di storia locale, lasciando un vuoto nella comunità cittadina. Per decenni l’edicola del centro è stata un luogo di incontro dove poter scambiare quattro chiacchiere, insomma un punto di riferimento a Marsciano che oggi non esiste più. È fondamentale agire ora per salvare questo patrimonio culturale che sta scomparando".
Queste le proposte di Confesercenti: "Sostegni economici alle edicole: come ad esempio agevolazioni fiscali, contributi per l’acquisto di nuovi prodotti o per la digitalizzazione dei servizi. Nuove funzioni: valorizzare le edicole come spazi multifunzionali, ad esempio per la vendita di prodotti locali, la promozione del territorio, l’affitto di spazi per eventi culturali o la fornitura di servizi di prossimità come il pagamento delle bollette. Campagne di sensibilizzazione: coinvolgere i cittadini, le istituzioni, le scuole e i media in iniziative per promuovere la lettura. Collaborazione con le associazioni di categoria per coordinare le azioni e amplificare la voce degli edicolanti. Facciamo quindi appello alle istituzioni locali a unirsi a noi per salvare le edicole della provincia di Perugia".