È ormai diventato oggetto di contesa politica il mancato finanziamento regionale per l’edilizia pubblica che il Comune non ha recepito. Il Pd, guidato dal segretario Maurizio Talanti (nella foto), continua a tenere sotto pressione la Giunta Tardani e attacca anche su altri fronti mentre dal punto di vista elettorale si sta ancora cercando il candidato giusto che possa saldare l’alleaza con i Cinque Stelle per dare vita a quel "fronte largo" che potrebbe costituire una delle novità politiche regionali della prossima primavera. "La questione che viene messa in discussione non è relativa all’indisponibilità dell’amministrazione comunale alla realizzazione di edilizia popolare nell’ex palazzina truppa della caserma Piave, come già un anno fa il vicesindaco Mazzi ribadiva, ma l’incapacità congenita di indicare zone alternative per utilizzare detta somma e permettere quindi di investire sul nostro territorio dove il tema non è costruire quartieri liminali, ma intervenire sui richiedenti di abitazione popolare e ridefinire le modalità e le dinamiche del vivere la città", dice il Pd. La sinstra attacca anche sulla sanità: "Abbiamo gruppi di maggioranza che accusano gli altri, che ci ricordano il passato ma che non ci dicono le tempistiche per realizzare l’ospedale di comunità e che sarebbero stati forse più virtuosi se si fosse continuato sugli spazi dell’ex mensa della Caserma Piave con una destinazione d’uso sanitario chiara e accantonamenti sul bilancio regionale già presenti e quindi risorse stanziate. Invece la Giunta si è intestardita sull’ex ospedale, gravato da vincoli, con problemi per i parcheggi, l’accessibilità e di viabilità, solo per rispondere a principi identitari che non esistono più".
Cla.Lat.