Elementi archeologici di mandibola: "Di una ragazza d’età preistorica"

Rilevanti tracce scoperte nella grotta dei Conoidi a Parrano, in un complesso ancora tutto da esplorare

Elementi  archeologici di mandibola: "Di una ragazza d’età preistorica"

Elementi archeologici di mandibola: "Di una ragazza d’età preistorica"

Importante scoperta archeologica all’interno della grotta dei Conoidi nel complesso speleologico della Tane del Diavolo a Parrano, rimasta inaccessibile per migliaia di anni ed al cui interno sono state recentemente rinvenute tracce di presenze umane risalenti alla preistoria. In particolare nella grotta, scoperta solo due anni fa e la cui estensione sotterranea si presenta come un vero e proprio labirinto, è venuta alla luce la parte di una mandibola umana, appartenente probabilmente ad una giovane donna vissuta in epoca preistorica, "attraverso la quale è possibile ricostruire la nostra storia" ha spiegato la professoressa di Antropologia dell’Università di Bologna. Mentre Donata Luiselli, responsabile del Laboratorio del Dna antico spiega: "Il Dna rappresenta un codice che può essere letto come un libro di storia; sarà quindi possibile ricostruire la storia dell’individuo a cui è appartenuta la mandibola, che da un primo studio morfologico sembrerebbe riconducibile ad una giovane donna di 18-20 anni. Nel caso della mandibola, avevamo a disposizione solo pochi di questi elementi discriminanti, che ci hanno restituito un profilo indeterminato, con un vago orientamento verso il sesso femminile".

Nel corso di successive esplorazioni, visitando ulteriori diramazioni, gli speleologi hanno infine individuato un secondo ingresso e trovato altro materiale archeologico. "All’interno della cavità è possibile osservare vari scivoli di detriti (i cosiddetti ‘conoidi’, appunto), che si sono formati a causa dell’infiltrazione di acqua e sedimenti dalla superficie all’interno del sottosuolo attraverso fratture nella roccia" ci spiega Federico Spiganti, speleo-archeologo. Spiganti aggiunge: "Stiamo parlando di una grotta che allo stato attuale delle ricerche presenta uno sviluppo planimetrico di oltre mezzo chilometro con andamento labirintico, nella quale vi sono cunicoli angusti e strettoie al limite della percorribilità, ma anche grandi sale con altezze che sfiorano i venti metri, ricche di concrezioni di calcio".

Cla.Lat.