Sono quasi 32mila i tifernati che domenica e lunedì sono chiamati alle urne per il rinnovo del consiglio e della giunta regionale; il più giovane compie 18 anni il giorno del voto mentre l’elettore più anziano ha 104 anni. Domenica 17 e lunedì 18 saranno esattamente 31.819 i cittadini al voto nei 54 seggi ordinari del territorio comunale di Città di Castello (il più grande è il 38 alla Scuola Pascoli con 834 elettori e il più piccolo, il 43, a Petrelle con 220 elettori); a questi si aggiungono le due sezioni speciali dell’ospedale e della Muzi Betti. A recarsi alle urne saranno 16 mila 414 donne e 15 mila 405 uomini. Per la prima volta potranno partecipare alle elezioni 169 neo diciottenni (88 maschi e 81 femmine), tra i quali la più giovane diventerà maggiorenne esattamente domenica 17 novembre. L’elettore più anziano chiamato alla consultazione ha 104 anni e fa parte del gruppo di 21 ultracentenari per la maggior parte donne, che risiedono a Città di Castello. Anche in questa occasione, alcuni cittadini disporranno di un seggio diverso per l’indisponibilità di quello abituale. è il caso degli oltre 3.500 che si recavano alla scuola Alighieri- ora trasferiti alla Pascoli- a causa del cantiere in corso. Come per ogni consultazione, il Comune metterà a disposizione un servizio di trasporto pubblico gratuito per permettere ad anziani e persone con disabilità di raggiungere i seggi (per prenotazioni domenica e lunedì è attivo il numero 339.7383277). In questi giorni per andare incontro alle esigenze dei cittadini, l’Ufficio Elettorale del Comune - guidato da Daniela Salacchi - osserverà un orario di apertura straordinario.
CronacaElezioni, 32mila alle urne. Il più anziano ha 104 anni