Sono sempre più vicine le elezioni amministrative, ma ad oggi il panorama politico propone uno scenario di totale incertezza. L’unico candidato certo al momento è Angelo Baldinelli di Alternativa Popolare. Per il resto solo voci ed ipotesi. Nel centro destra “Rinascimento Eugubino” sostiene la candidatura di Rocco Girlanda e sta lavorando per dar corpo ad una coalizione di supporto. Andrea Frondizi e Filippo Farneti potrebbero essere altre due opzioni, Si attende ancora un loro pronunciamento in merito all’accettazione o meno della candidatura.
Da parte sua Farneti, consigliere comunale con l’associazione “Gubbio in comune”, ha ribadito in una nota l’importanza delle idee e di un programma: "Fino adesso abbiamo solo letto di nomi di papabili candidati e ruoli in tutti i possibili schieramenti, tralasciando completamente l’aspetto più importante: una visione futura della città attraverso linee programmatiche di governo". Visione, sottolinea Farneti, espressa nel manifesto di “Gubbio in comune” proposto per le amministrative 2019, e richiama punti focali sui quali, secondo il consigliere comunale, ci si deve concentrare per "plasmare un futuro sostenibile per Gubbio e costruire una comunità più forte". Tra questi bilanciare residenzialità e turismo nel centro storico, incoraggiare l’agricoltura anche biologica, promuovere la produzione di energia rinnovabile oltre ad integrare turismo, industria, commercio e servizi.
Se a destra sembrano ancora esserci dubbi, nel centro sinistra la situazione non è migliore. Nella sua ultima riunione il “tavolo” ha registrato più spaccature che unità, a confermare della difficoltà delle varie forze politiche a riconoscersi in un progetto unico e al contempo trovare un nome che possa soddisfare tutte le voci in coro. Il cammino è ancora lungo e disseminato di difficoltà. Venerdì sera, intanto, l’incontro con la città promosso da Gabriele Tognoloni di “Cantiere sociale”, coordinato dal giornalista Daniele Morini e con contributi di Simone Filippetti ed Orfeo Goracci, ed altri del pubblico, ha rilanciato una serie di argomenti (assistenza sociale, turismo, antichi mestieri, rapporti costruttivi con le aziende dei territori ed altro) sui quali provare a ricostruire il “campo largo” con un unico candidato a sindaco. Previsioni al momento sono impossibili