Trasimeno, schianto tra la sua moto e un’auto: Emanuele Picchio muore a 47 anni

L’incidente lungo la 75 bis, in direzione Tuoro, fuori dal centro abitato di Passignano. L’uomo, ex guardia giurata, è spirato nell’impatto. Sotto choc il giovane alla guida della macchina

Si allunga la scia di sangue lungo le strade del Trasimeno. Nel riquadro la vittima Emanuele Picchio, 47 anni

Si allunga la scia di sangue lungo le strade del Trasimeno. Nel riquadro la vittima Emanuele Picchio, 47 anni

Passignano sul Trasimeno (Perugia), 7 giugno 2024 – Una scia di sangue senza fine che colpisce ancora il territorio del Trasimeno. In uno scontro contro un’auto ha perso la vita Emanuele Picchio di 47 anni, mentre era a bordo della sua moto lungo la strada la 75bis in direzione Tuoro. Lo schianto si è verificato fuori dal centro abitato di Passignano, nei pressi nel bivio che porta verso la zona industriale davanti a un noto supermercato. La Ducati rossa su cui viaggiava l’ex guarda giurata originaria di Sant’Arcangelo, ma da anni ormai residente a Tuoro, si è scontrata nei pressi di un incrocio contro l’auto guidata da un giovane del posto. Per il 47enne a nulla sono valsi i tentativi di soccorso praticati sul posto, dove è atterrato anche l’elisoccorso Nibbio purtroppo ripartito vuoto, dopo che i colleghi del 118 e dell’auto medica avevano già constato il decesso sul luogo.

I carabinieri della compagnia di Città della Pieve si sono occupati dei rilievi del caso per ricostruire la sequenza drammatica degli ultimi istanti di vita della vittima. Sotto choc il giovane conducente dell’auto a cui i medici del 118 hanno prestato cure e accertamenti medici sul posto. Un strazio che non si placa nella comunità, coincidenze che aggiungono tasselli ad un quadro di dolore: non solo l’incidente è avvenuto a pochi metri da dove 15 anni fa il giovane Andrea Nardini ha perso la vita nello schianto in moto in circostanze simili, ma è avvenuto anche nello stesso giorno in cui si celebravano i funerali di Matteo Scopaioli morto venerdì scorso sempre in moto, un chilometro più avanti lungo la stessa strada. Stessa sorte del fratello Marco morto 25 anni fa. Eventi di una tragica catena che stringe i cuori dei tantissimi che in queste ore ripercorrono tutte queste vicende tra loro collegate, da una sorte imperscrutabile.

Cordoglio è stato espresso anche dalla istituzioni delle comunità di Tuoro e Passignano. Emanuele lavorava come operaio in una delle più note aziende del posto, lascia un figlio giovanissimo e i tantissimi tra amici e congiunti che gli volevano bene oltre ai colleghi sconvolti accorsi sul posto avvisati dell’accaduto, l’incidente è avvenuto a breve distanza dal luogo di lavoro.