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La vicepresidente della Camera Anna Ascani insieme all’assessore regionale con delega ai Laghi, Simona Meloni
Un milione di euro per "interventi di manutenzione straordinaria volti al ripristino dell’officiosità idraulica". È questo il cuore dell’emendamento approvato ieri dalla commissione Bilancio della Camera, impegnata nella conversione del decreto-legge Emergenze. L’emendamento, che vede come prima firmataria la vicepresidente della Camera Anna Ascani, è stato poi sostenuto anche dai colleghi di maggioranza Nevi, Giorgianni e Ottaviani.
La spesa, è scritto nel testo, viene autorizzata per l’anno 2025 "al fine di garantire un’immediata risoluzione alla fase critica per l’idrologia lacustre e ripristinare la normale situazione di sostenibilità ambientale e sociale del lago Trasimeno". Risultato "frutto di un lungo lavoro fatto in Parlamento - ha commentato Ascani - portato avanti da tempo insieme al collega senatore Walter Verini. Ora occorre lavorare con spirito bipartisan, per arrivare a una legge quadro per il Trasimeno che consenta di trovare le soluzioni strutturali necessarie", così la vicepresidente della Camera e deputata dem.
"Il lavoro per il Trasimeno parte da lontano e ci ha visti sempre in prima linea – spiega l’assessore regionale con delega ai Laghi, Simona Meloni – a cominciare dal Piano stralcio del 2002 e oggi prosegue con questo emendamento, nato con una proficua interlocuzione tra assessorato, Unione dei Comuni e Parlamento. Per il Trasimeno, oggi, c’è bisogno di una terapia d’urto e di un piano di interventi a medio termine. Proprio per questo, in Giunta, abbiamo approvato un atto che lunedì prossimo consegneremo al commissario Dell’Acqua come impegno comune per tutelare lo scrigno che è il Trasimeno.
Insieme all’assessore all’Ambiente, Thomas De Luca, abbiamo individuato una serie di azioni atte a rendere questo luogo sostenibile ma anche fruibile. Le linee lungo le quali occorrerà muoversi sono l’accordo di programma con la Regione Toscana per l’adduzione delle acque, i dragaggi, soluzioni innovative per garantire la navigazione, la gestione dei chironomidi e lo sviluppo economico attraverso la pesca. Il commissario si è reso già disponibile a collaborare, a lavorare insieme e, da parte della Regione – continua Meloni - non faremo mancare la nostra collaborazione".