REDAZIONE UMBRIA

Emergenza abitativa. Ben 4mila famiglie a caccia di un alloggio popolare

Il report di Centro studi Unimpresa rivela la situazione in Umbria. Qui c’è un’incidenza più bassa di richieste rispetto alla media nazionale. .

Si contano 4.270 richieste inevase, pari all’1,3% del totale nazionale, con un’incidenza di 11,3 ogni 1.000 famiglie

Si contano 4.270 richieste inevase, pari all’1,3% del totale nazionale, con un’incidenza di 11,3 ogni 1.000 famiglie

In Umbria sono oltre 4mila le famiglie che chiedono una casa popolare senza ottenerla. È quanto emerge da un report del Centro studi di Unimpresa, secondo il quale nella nostra regione si contano 4.270 richieste inevase, pari all’1,3% del totale nazionale, con un’incidenza di 11,3 ogni 1.000 famiglie. Una media che risulta più bassa ce in Italia dove risultano inevase complessivamente 319.329 domande di edilizia residenziale pubblica (Erp), pari però a una media di 12,6 richieste ogni 1.000 nuclei familiari. Da noi insomma, le cose vanno meglio del previsto. Il carico nazionale, secondo l’indagine, si distribuisce in modo disomogeneo tra le regioni italiane, con marcate differenze tra Nord, Centro e Sud. La Lombardia si colloca al primo posto per numero assoluto di domande inevase, con 67.176 richieste, che rappresentano il 21% del totale nazionale. L’incidenza per 1.000 nuclei familiari è pari a 15,9, un dato superiore alla media nazionale. A seguire, troviamo la Sicilia, con 37.278 domande, pari all’11,7% del totale, e un’incidenza di 18,5 per 1.000 nuclei familiari, il secondo dato più alto in Italia. L’Emilia-Romagna, al terzo posto, registra 29.462 richieste inevase, pari al 9,2% del totale, con un’incidenza di 15,0 domande per 1.000 nuclei. Tra le regioni con i valori percentuali più elevati rispetto alla popolazione, spicca la provincia autonoma di Bolzano, che pur avendo un numero assoluto contenuto di 4.801 domande, rappresenta un’incidenza altissima di 22,4 richieste per 1.000 nuclei familiari, il dato più alto a livello nazionale. Anche la Toscana e il Friuli-Venezia Giulia mostrano numeri significativi, rispettivamente con 25.974 e 9.231 richieste inevase, pari all’8,1% e 2,9% del totale, e un’incidenza di 16,0 e 16,9 domande per 1.000 nuclei familiari. Guardando al Nord, il Veneto presenta 17.078 richieste inevase, pari al 5,3% del totale nazionale, con un’incidenza di 8,6 domande per 1.000 famiglie, al di sotto della media italiana. Al contrario, il Piemonte registra 27.273 richieste, pari all’8,5% del totale, e un’incidenza di 13,9 per 1.000 nuclei, più vicina alla media nazionale. La Liguria, con 9.110 domande inevase, incide per il 2,8% del totale e registra 11,9 richieste per 1.000 nuclei. Le Marche, invece, registrano 5.688 domande, pari all’1,8% del totale, e un’incidenza di 8,9 per 1.000 nuclei familiari, uno dei dati più bassi a livello nazionale.