Emergenza abitativa "Universitari senza casa"

Link Perugia: "Dopo un anno ancora solo proposte o cantieri agli inizi. Governo, Comune e Regione ascoltino i sindacati". A rischio anche le famiglie.

Emergenza abitativa  "Universitari senza casa"

Emergenza abitativa "Universitari senza casa"

Emergenza casa: è passato un anno da quando gli studenti hanno iniziato a piantare tende di fronte alle sedi istituzionali denunciando la situazione. Un problema nazionale che non ha tralasciato Perugia. Tantissimi universitari, rimasti in mezzo ad una strada, non hanno potuto frequentare le lezioni, mentre le organizzazioni sindacali hanno invano chiesto un piano che non è mai arrivato. Così, il sindacato Link Università lancia l’iniziativa “NotteSOSpesa“. Serve per chiedere o dare ospitalità per poche notti ai ragazzi che avranno bisogno di un appoggio in città per frequentare le prime lezioni. "Dalla gestione imbarazzante del PNRR, che ha fatto slittare di mesi i finanziamenti europei per gli studentati, fino alle titubanze delle amministrazioni locali, si parla di merito e di ricostruzione ma non si mettono gli studenti nelle condizioni di formarsi - dichiara Nicola Cardinali, coordinatore di Link Perugia -. Critica rimane la situazione a Perugia dove è recente la notizia che i 100 posti del collegio di via Faina, ancora in ristrutturazione dopo anni, non saranno disponibili - a detta anche della Federconsumatori-per l’arrivo dei nuovi iscritti. Un cantiere che era stato indicato come risolutivo per attenuare la situazione, ma su cui ancora non ci sono certezze sui tempi di fine dei lavori. Quanto al nuovo bando dell’Agenzia regionale per il Diritto allo Studio, la disponibilità è stata aumentata del 30%: posti che sarebbero sufficienti per coprire approssimativamente l’offerta negata lo scorso anno ai beneficiari. Un rischio quindi qualora le richieste di posti letto divenissero maggiori rispetto al 2022. Si promettono anche studentati all’Ottagono, ma tra il dire e il fare, centinaia di ragazzi sono di nuovo senza un tetto sopra la testa".

E sempre in materia di alloggi, si fa sentire anche la voce de La Sinistra per Perugia, con il rappresentante Giuseppe Mattioli. "L’inflazione a due cifre, la disoccupazione soprattutto giovanile, il lavoro sottopagato, l’aumento esorbitante delle bollette, della benzina e di tutte le necessità giornaliere gettano una luce negativa sulla qualità di vita della nostra comunità e rendono molto precaria e povera la vita delle fasce più bisognose della popolazione. Subito un Piano Casa".

Silvia Angelici