Emergenza più rapida con il numero unico 112

Varato il sistema che abbatte i tempi e geolocalizza con precisione. Nelle Marche ha già fatto registrare importanti benefici

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PERUGIA

I vantaggi del nuovo numero unico di emergenza 112 sono diversi e tutti significativi: tra i principali c’è sicuramente quello della geolocalizzazione del soggetto che chiama e chiede aiuto, che avviene con qualunque tipo di telefono. E per questo è raccomandata l’installazione sugli smartphone della app gratuita "112 Where are U", che permette di essere rintracciati in modo preciso a differenza di quanto avviene con una normale chiamata dal telefonino, tramite la quale viene solo individuata l’area della relativa cella telefonica. E questo a volte può davvero fare la differenza.

Da ieri dunque è attivo anche in Umbria il nuovo numero unico di emergenza 112, modello per la gestione delle chiamate di emergenza realizzato in attuazione della normativa dell’Unione europea e sulla base di una convenzione con le Marche. Si comincia a Perugia e Orvieto (distretti 075 e 0763), mentre dal 26 gennaio si arriva anche a Terni, Foligno e Spoleto (distretti 0744, 0742, 0743), per migliorare il tempo della risposta e la qualità del servizio anche grazie al "filtro" che viene fatto su chiamate false e non pertinenti. Nella sede della prefettura di Perugia, dopo l’annuncio di qualche settimana fa, ieri si è tenuta una conferenza stampa in occasione dell’attivazione del servizio denominato ‘Nue 112’ a cui sono intervenuti, tra gli altri, la presidente della Regione Donatella Tesei, i prefetti di Perugia (Armando Gradone) e Terni (Emilio Dario Sensi), oltre ai vertici regionali e provinciali delle forze di polizia, dei carabinieri, dei vigili del fuoco, dell’emergenza sanitaria 118 umbra e della Protezione civile.

Un servizio che è gestito da una sola Centrale unica di risposta (Cur) Marche-Umbria, con sede ad Ancona, dove lavorano 44 operatori attivi nell’arco delle 24 ore, servendo complessivamente un bacino di 2,4 milioni di persone.

In alcune province delle Marche il servizio è entrato in funzione 40 giorni fa e in questo arco di tempo è emersa una forte azione di filtro: nell’ambito delle 29.433 chiamate ricevute infatti, per oltre 15mila gli operatori hanno ritenuto che non sussistevano elementi per dare loro un seguito. E ciò ovviamente migliora la risposta sui tempi di intervento.

Nel loro intervento i tecnici e i responsabili delle Marche hanno spiegato che non ci sono stati problemi riguardo a tempistiche e capacità di risposta fino a questo momento. Risposta che è calcolata in meno di tre secondi. Poi nelle prossime settimane ci sarà anche un’indagine per capire il livello di gradimento del servizio all’interno delle due regioni.

Sempre nelle Marche ad oggi risulta che il 27% delle telefonate ha riguardato il 118, il 12% il 113, il 15% il 115 e il resto il 112. E anche Francesco Borgognoni, responsabile della centrale operativa del 118 di Perugia, ha fornito rassicurazioni sui tempi di risposta: nelle regioni in cui il nuovo numero è entrato in servizio la media è di poco più di due minuti e 20 secondi.