Amelia, 26 febbraio 2019 - «La mia era un’iperbole, voi interpretate male e non voglio chiedere scusa», così Massimiliano Galli, il consigliere comunale di Amelia, espulso dalla Lega e dal gruppo di maggioranza Per Amelia dopo gli insulti sessisti via social a Emma Marrone. Raggiunto da Le Iene, Galli non ha accennato passi indietro. L’ex leghista è finito nella bufera per la frase scritta su Facebook «apri le cosce e fatti pagare» in risposta ad un link che riprendeva l’invito della cantante, “aprite i porti”, lanciato sul palco dopo un concerto. «La mia è un’iperbole – racconta Galli alla Iena, Alice Martinelli - , c’era una foto, quindi è stata una risposta. Lei si dovrebbe scusare per quello che ha detto, ‘aprite i porti’, ma tanto io ormai sono il lupo cattivo. Il mio era solo un esempio, perché non volevo offendere».
Incalzato dalla Iena, che cerca di sottolineare la gravità delle sue parole e lo invita a porgere le scuse, il consigliere comunale Galli replica: «Io non voglio chiedere scusa. Allora dovrebbero chiedere scusa tutti quelli che hanno scritto sotto. Io non volevo offendere, c’era una foto, il mio era un esempio, voi interpretate male». Insomma, nessun ripensamento. Lo stesso Galli da assessore nell’estate del 2017 era stato costretto a dimettersi dopo un’altra frase choc scritta sui social, in quel caso contro i profughi. Emma Marrone sarà invitata in città, come annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Laura Pernazza.
Ste.Cin.