REDAZIONE UMBRIA

Emozione, commozione e ricordi. Il museo del Grifo a Carlo Giulietti

PERUGIA – Emozione e commozione. Un giorno speciale. Il museo biancorosso adesso porta il nome di Carlo Giulietti. Tantissimi i...

Un momento della cerimonia di intitolazione del Museo del Grifo a Carlo Giulietti Messaggio video del presidente Javier Faroni

Un momento della cerimonia di intitolazione del Museo del Grifo a Carlo Giulietti Messaggio video del presidente Javier Faroni

PERUGIA – Emozione e commozione. Un giorno speciale. Il museo biancorosso adesso porta il nome di Carlo Giulietti. Tantissimi i tifosi biancorossi, tanti amici di Carlo, anche la moglie di Antonio Ceccarini e Sabrina Curi, hanno voluto essere presenti alla cerimonia di intitolazione. Presenti per il Perugia, Borras, Meluso e Giugliarelli. Ad aprire la memoria dei ricordi è Padre Mauro: "Mi piace ricordare Carlo che sorrida e sia qui in mezzo a noi. Ieri lo abbiamo celebrato con una messa nella Chiesa del Gesù". Il presidente Faroni, assente, ha mandato un messaggio video. "Vogliamo rendere un grande omaggio a Carlo e a tutto il suo lavoro per aver costruito questo museo e soprattutto ringraziare suo fratello, sua moglie e tutto il team che lavora giorno dopo giorno e che è sempre presente per farlo crescere, renderlo più ricco".

Il messaggio istituzionale è quello dell’assessore allo sport Pierluigi Vossi: "Sono commosso perché sento rievocare certi ricordi che fanno tornare alla mia infanzia e riaffermare l’unione che c’è fra la squadra e la città nata tanti anni fa". Assente ma presente, attraverso una lettera letta da Roberto Fratini, Elio Clero Bertoldi, storico giornalista perugino e grande amico di Carlo che gli ha regalato parole sincere. Non poteva mancare il commosso saluto di Marilù, la moglie di Carlo: "Il quadro di Nakata che vedete qui appeso è l’ultimo cimelio che Carlo ha raccolto, ad un mese circa dal suo addio. Sono commossa per l’affetto della gente e per la vostra presenza in questo momento". Infine il ricordo di Claudio, fratello gemello di Carlo: "Con Carlo abbiamo condiviso oltre 60 anni di amore per il Perugia. La storia della città di Perugia e della squadra sono facce della stessa medaglia. Bisogna sostenere la squadra anche nel momento del bisogno. Cito Carlo che diceva forza Perugia e lunga vita al museo del Grifo".