SILVIA ANGELICI
Cronaca

Addio a Enzo Coli, ex assessore alla cultura di Perugia e socialista di rango

"Uomo di grande spessore, negli ultimi anni si dedicò in particolare alla poesia con lo pseudonimo di Boldrino": il ricordo del compagno di partito Valdo Spini. I funerali a san Barnaba

Enzo Coli in una foto dell'amico Sandro Allegrini

Enzo Coli in una foto dell'amico Sandro Allegrini

Perugia, 13 gennaio 2025 - "Enzo Coli ha vissuto una vita lunga ed intensa.  Assessore e consigliere comunale a Perugia per il Partito Socialista Italiano, di cui fu un dirigente di primo piano, era un uomo di grande cultura. Professore di didattica del latino, negli ultimi anni si dedicò in particolare alla poesia con lo pseudonimo di Boldrino. Un esemplare di quella militanza che univa cultura e politica e che era molto presente nei partiti della prima repubblica e in particolare nel Partito Socialista Italiano. L''ho conosciuto e stimato come compagno dei partito e voglio dedicare questo pensiero alla sua memoria". Così Valdo Spini, già vicesegretario nazionale del Psi e presidente della federazione laburista, ricorda l'amico e collega Enzo Coli. "Enzino", come lo chiamavano in Municipio, classe 1939, se ne è andato con leggerezza. 

Latinista eccelso, studioso accreditato di Properzio e tanto altro. Fu assessore alla cultura del Comune di Perugia distinguendosi per qualità di iniziative e contatti di rango. Ricevette Edoardo De Filippo che ne elogiò cultura e gentilezza.  Politico per passione, metteva nella politica il coraggio delle idee. Gli piaceva frequentare le redazioni dei giornali per pungolare, stimolare la curiosità dei cronisti, infiammare gli animi. Il dibattito si allargava a dismisura: Coli aveva sempre la meglio per la vastità della cultura e del sapere con cui si dava del tu.

Il volume: ultimamente aveva pubblicato un lavoro in cui dava conto delle sue esperienze politiche, della sua attività, del mondo di relazioni, amicizie, passioni. “La mia Perugia. L'esperienza di un socialista tra politica e cultura”, edito da Futura di Fabio Versiglioni.  Di lui scrive il giornalista Sandro Allegrini:  "Sono stato onorato della sua stima affettuosa e di fraterna amicizia. Quando Perugia volava alto ed essere socialista significava essere persone intrise di umanesimo solidale e profonda umanità, dimostrata, non predicata".

L'ultimo saluto: i funerali di Enzo Coli domani alle 10 alla chiesa di San Barnaba in via Cortonese. Lascia la moglie Brunetta, le figlie Alessandra e Federica e quattro nipoti che adorava.