Perugia, 5 gennaio 2025 – È morto Ernesto Cesaretti, presidente di Confindustria dal 2013 al 2017 e attuale componente del Consiglio generale. Profondo cordoglio è stato espresso dagli imprenditori dell'associazione. "Ernesto Cesaretti è stato un uomo di straordinaria integrità, correttezza e onestà, un esempio di dedizione e impegno per il mondo imprenditoriale umbro” ha sottolineato il presidente di Confindustria Umbria Vincenzo Briziarelli in una nota dell'associazione. “Durante il suo mandato - ha aggiunto -, ha saputo guidare con spirito costruttivo Confindustria nella delicata fase della fusione tra le associazioni di Perugia e Terni promuovendo valori di collaborazione, innovazione e crescita per il territorio. In questi anni non ha mai smesso di dare il proprio contributo sempre con umiltà e spirito di servizio. Ernesto lascia un'eredità morale e professionale indelebile che continuerà a illuminare il nostro cammino. A nome mio personale, del Consiglio di Presidenza, del Consiglio generale e di tutti gli associati, tengo a esprimere alla famiglia di Ernesto tutta la nostra vicinanza e il nostro affetto”.
La presidente della Regione Stefania Proietti, a nome personale e dell'intera giunta, esprime "profondo dolore”. “È stato un protagonista di notevoli capacità imprenditoriali e relazionali, un industriale di successo a cui vanno riconosciuti impegno, passione e risultati nell'impresa, generosità e disponibilità nell'attività culturale e sociale della regione. Da oggi ci sentiamo tutti più poveri per la perdita di un personaggio carismatico e apprezzato che ha fatto la storia dell'impresa in Umbria” afferma. “In particolare il cordoglio è ancora più profondo - ha sostenuto la presidente in una nota di Palazzo Donini - perché la morte di Ernesto Cesaretti che ha sviluppato la sua azienda ad Assisi è stato un amico della città che ho avuto l'onore di amministrare da sindaco per otto anni e dell'intera comunità, benefattore di tante opere, tra cui anche la Basilica di San Francesco, oltre a tantissimi sostegni a favore del clero e delle associazioni di volontariato”.
Tra i numerosi incarichi, oltre la guida dell'azienda di famiglia, la Scai, ha diretto Confindustria Umbria, è stato presidente della Sase, la società che gestisce l'aeroporto San Francesco di Assisi, per diversi anni membro del comitato della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia.
Il vicepresidente della Giunta umbra Tommaso Bori ha espresso "profondo cordoglio e commozione per la morte di Ernesto Cesaretti, grande imprenditore e amante dell'Umbria, distintosi non solo per la sua attività professionale ma anche per l'impegno con il quale ha portato avanti attività che hanno fatto crescere la nostra regione”.
"La scomparsa di Ernesto Cesaretti lascia un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia, alla quale mi stringo con affetto nel dolore, ma in tutta la nostra comunità. Ha sempre messo al servizio dell'Umbria le sue competenze e professionalità, oltre che la sua profonda umanità”: a dirlo è la consigliera regionale della Lega Donatella Tesei.